Mai dire mai: Kevin Feige sul ritorno di Jessica Jones e Luke Cage nel MCU

Nel corso della conferenza stampa per la presentazione di WandaVision il numero uno della Marvel, Kevin Feige, ha parlato anche di Luke Cage e Jessica Jones.

Con la fine dell’accordo tra Marvel e Netflix il “Defenderverse” del MCU è sospeso in un limbo. I diritti dei personaggi stanno tornando alla Casa delle Idee, che potrebbe decidere di sfruttarli per realizzare una nuova serie di prodotti.

Proprio questo è uno dei punti toccati da Kevin Feige nel corso dell’intervista rilasciata a Deadline, a margine della conferenza stampa dedicata a WandaVision. Benché gli studios abbiano una programmazione piena per i prossimi anni, il produttore suggerisce che in futuro ci sarà sempre la possibilità di inserire personaggi nel MCU.

Alla domanda fatta dall’intervistatore, se in futuro ci sarà spazio per il ritorno di Cage e Jones nelle serie prodotte per Disney Plus, Feige ha risposto come segue.

luke cage jessica jones

“Sicuramente avete visto quello che abbiamo annunciato al Comic-Con un anno e mezzo fa e al Disney Investor Day poche settimane fa. Quindi è chiaro quali siano i nostri obiettivi. Tuttavia sono alla Marvel da abbastanza tempo da non sapere che è buona regola, su qualsiasi cosa, mai dire mai”.

In linea di principio, quindi, lo spazio per il ritorno di Cage e Jones, oltre che per gli altri personaggio del “Defenderverse” ci sarebbe. Resta da capire come e quando possa aprirsi uno spiraglio per questo ritorno.

Il personaggio più chiacchierato resta ancora adesso Daredevil, che nei mesi scorsi era considerato come uno dei possibili partecipanti alla terza pellicola di Spider-Man, che Kevin Feige ha chiesto di chiamare “Homecoming 3”. Non resta che attendere per capire che cosa riserverà il futuro per i Difensori e se avranno spazio nel MCU.

(fonte: Deadline)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.