Rosario Dawson entra nel cast di The Mandalorian?

Potrebbero esserci grandi novità per la seconda stagione di The Mandalorian, con l’ingresso di Rosario Dawson nel cast nei panni di Ashoka Tano.

Tramite un’esclusiva giunta sulla rete grazie a SlashFilm ha preso corpo la notizia che l’attrice newyorkese, nota per aver interpretato tra gli altri i ruoli di Claire Temple nelle serie Marvel di Netflix e Gail in Sin City, avrà un ruolo importante nella prossima stagione dello show Disney+ ambientato nell’universo di Star Wars.

I fan delle serie Star Wars Rebels e The Clone Wars conosceranno bene Ashoka Tano, Padawan di Anakin Skywalker e una delle prime coordinatrici della Ribellione contro l’Impero. Personaggio dotato di grande fascino apparirà quindi per la prima volta in carne e ossa.

Non resta che attendere per scoprire qualcosa in più su questa nuova avventura nella Galassia Lontana Lontana di George Lucas e come Ashoka si inserirà nelle vicende del cacciatore di taglie mandaloriano.

Le prime voci su una nuova run dello show diretto da Jon Favreau erano circolate già ad Aprile. In seguito lo stesso numero uno di Disney, Bob Iger, aveva rivelato la cosa in maniera ufficiale. Il discorso di Iger aveva lasciato anche intendere che il cast avrebbe visto delle interessanti new entry: a questo punto è probabile che Iger si riferisse proprio alla Dawson.

“La Stagione 2 di The Mandalorian è in arrivo a Ottobre” aveva detto Iger in passato. “Sono previsti altri arrivi riguardanti The Mandalorian in futuro. Tra cui la possibilità di includervi più personaggi o di portare questi personaggi nella loro direzione personale”.

Ricordiamo che The Mandalorian 2 non è l’unica produzione all’orizzonte per quanto riguarda Star Wars: su Disney+ sono in arrivo la serie prequel di Rogue One incentrato su Cassian Andor (Diego Luna), e Kenobi, serie su Obi-Wan, nuovamente interpretato da Ewan McGregor.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.