Per Microsoft il futuro del gaming è nello streaming

Microsoft punta a diventare la Netflix del gaming: è quello che ha detto, senza mezzi termini, Satya Nadella, CEO dell’azienda.

Il futuro del gioco, stando al colosso di Redmond, è infatti lo streaming, ed è in questa direzione che molti degli sforzi dell’azienda, dall’Xbox Game Pass, passando per il servizio Play Anywhere, fino ad arrivare a Project xCloud, si stanno dirigendo.

Il concetto è semplice: giocare ai blockbuster di qualità su ogni dispositivo. Obiettivo difficile da raggiungere, ma in virtù del lavoro svolto finora, Nadella crede che la compagnia sia già sulla strada giusta.

Ne ha parlato a suo tempo anche Phil Spencer, che in una intervista della scorsa estate disse: “Ci sono due miliardi di persone sul pianeta che giocano ai videogiochi. Ma non è che venderemo 2 miliardi di console. Molti di essi non hanno una TV, altri non hanno mai avuto un PC. Per molte persone il telefono è come se fosse il loro computer. L’obiettivo dev’essere quello di raggiungere un cliente dovunque egli sia, su qualunque dispositivo questi abbia a disposizione”.

Che ne pensate? Si tratta di un obiettivo raggiungibile nel lungo periodo?

(Fonte: Business Insider)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.