Adrian: Milo Manara si tira indietro

Che Adrian, la serie animata di Adriano Celentano in onda su Canale 5, non sia stata un successo è sotto gli occhi di tutti.

Non passa giorno senza che qualcuno non ne crei un meme ironico su internet, e i dati di ascolto dello show che lo anticipa, e della serie stessa, sono più che negativi.

Un altro colpo allo show è stato dato da Milo Manara, che ha voluto fare chiarezza sul suo coinvolgimento nella serie animata in un comunicato stampa in cui si legge:

“In merito alle inesattezze che, da diversi giorni, stanno circolando a seguito della messa in onda della serie “Adrian” – per la quale sento parlare di “disegni di Milo Manara” (o addirittura di “graphic novel di Milo Manara”… ) – credo di dover fare alcune precisazioni.

Nel lontano 2009, accettai di partecipare al progetto di una serie animata, con lo specifico ruolo di Character Designer, in compagnia di autori del calibro di Nicola Piovani, Vincenzo Cerami, Enzo D’Alò, oltre ovviamente ad Adriano Celentano. Per quell’incarico ho realizzato, quindi, una serie di studi di personaggi, di sfondi, e di ambientazioni insieme ad alcuni storyboard delle principali scene della serie.

Come sanno tutti quelli che si occupano di cinema di animazione, questi disegni sarebbero dovuti essere utilizzati come riferimento per la realizzazione delle animazioni vere e proprie. Una volta consegnati i disegni, dunque, non mi sono assolutamente occupato, in nessuna fase della lunga e travagliata produzione, della realizzazione delle animazioni, essendo io un disegnatore e non un animatore.

Mi rendo conto che il fatto che alcuni disegni dei miei storyboard siano stati inseriti anche nell’animazione finale, nonostante non fossero stati realizzati per questo scopo, abbia creato ulteriore confusione. Purtroppo la decisione di utilizzarli non è stata mia, e a suo tempo non ho potuto che far presente la mia forte perplessità in merito.

Sono di ritorno dal festival di Angoulême, dove sono stati celebrati i 50 anni della mia carriera, con l’omaggio di una bella e grande mostra che mi ha impegnato molto, ed ora sono in viaggio in Francia. Tuttavia, per la stima verso i tanti artisti italiani coinvolti e verso i miei lettori, ci tenevo a cercare di fare un po’ di chiarezza in merito a una produzione di cui, mentre ero all’estero, in Italia si è molto parlato, forse, senza la dovuta informazione sul mio coinvolgimento.”

Insomma uno dei nomi più importanti relativi alla sfortunata serie TV, ne ha appena preso le distanze.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.