Motorola presenta il nuovo RAZR dallo schermo pieghevole.

Dopo la brutta figura dei primi modelli che finivano inevitabilmente per rompersi dopo poco, i foldable screen, ossia il famigerato schermo pieghevole per smartphone, hanno ancora bisogno di essere studiati per bene, ma sembra che un nome storico della telefonia possa aver trovato la quadra: si tratta di Motorola, che con il RAZR 2019 vuole sorprendere tutti.

Il RAZR è un nome che ai più nostalgici di voi farà suonare un campanello: si tratta di uno dei primissimi modelli di telefono portatile vero e proprio, dalle dimensioni compatte grazie al fatto che fosse, appunto pieghevole. Il suo design all’epoca fece scuola, ed è spesso ricordato come uno dei telefoni cellulari più famosi, insieme a modelli iconici come il Nokia 3310, ad esempio.

In questa nuova versione, Motorola ha ripreso lo storico design del telefono, rivoluzionando ciò che avevamo visto finora per quanto riguarda gli schermi pieghevoli, creando un prodotto che possa raggiungere dimensioni ridotte e più pratiche una volta piegato, anziché uno smartphone che sostanzialmente raddoppi il suo volume una volta “aperto”.

Motorola RAZR pieghevole

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, lo smartphone sarà dotato di uno schermo felssibile da 6.2 pollici (ovviamente quando aperto) con risoluzione 2142×876 pixel.

RAZR 2019 monta anche un display secondario esterno da 2.7 pollici, dotato di touchscreen, grazie al quale sarà possibile eseguire alcune attività basilari, come la gestione delle notifiche e addirittura scattarsi un selfie, senza bisogno di aprire lo schermo principale.

Per quanto riguarda l’interno, troviamo un processore Snapdragon 710, quindi non il top ma in ogni caso un buon chip, 6GB di RAM e 128 GB di spazio per l’archiviazione. La fotocamera posteriore ha un sensore da 16 MP, quella anteriore 5MP. Batteria che sembra invece un po’ “leggerina”, considerando i suoi 2510 mAh.

Per quanto si tratti di un modello all’avanguardia, considerando le caratteristiche buone ma non da top di gamma, il prezzo a cui verrà proposto, 1599 euro, sembra decisamente alto, ma chissà che non sia il punto di partenza per un rilancio in grande stile dello storico modello.

Voi che ne pensate?

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.