Ex dirigenti di Good Smile hanno denunciato l’azienda per alcune immagini ipersessualizzate della linea Nendoroid: causa legale in arrivo?

Probabile che tra i nostri lettori ci sia qualche collezionista delle figure Nendoroid, nota linea di action figure che, ci crediate o no, ora rischia di costare una causa legale alla sua azienda per aver ipersessualizzato alcuni prodotti. Questa l’accusa che sarebbe arrivata alla Good Smile Inc.

L’azienda è stata citata in giudizio da due ex dirigenti che sostengono, tra le altre cose, che la società sia colpevole di evasione fiscale, discriminazione e vendita di “figure di anime ipersessualizzate raffiguranti minori“, che secondo loro potrebbero violare leggi sull’oscenità degli Stati Uniti. Gli ex dipendenti, Guy Brand e James Young-sik Kim, hanno presentato una denuncia incrociata in un tribunale della California, affermando tra le altre cose che Good Smile trarrebbe profitto dal controverso sito web 4chan, forum che avrebbe anche un ufficio nella sua sede di Tokyo.

nendoroid causa legale

Causa legale contro causa legale: e se non fossero i Nendoroid il problema?

Per capire quanto possa essere consistente questa diatriba, è bene segnalare che la cosa potrebbe essere solo una ritorsione di due ex dipendenti scontenti. Brand e Kim aveva presentato la loro denuncia dopo che Good Smile ha citato in giudizio i due ex dirigenti nel 2020. Il tutto per una presunta “istanza sfacciata di cattiva condotta aziendale” che includeva violazione del contratto e concorrenza sleale.

La denuncia originale del settembre 2020 sosteneva che Brand e Kim, due ex vicepresidenti entrati a far parte della società quando la loro stessa attività è stata acquisita da Good Smile, avrebbero rubato informazioni riservate per creare e trarre profitto da una presunta nuova società segreta. Motivo per cui Good Smile aveva successivamente licenziato Brand e Kim. Good Smile aveva richiesto alla corte due milioni di dollari di danni.

Ecco quindi che il Primo settembre 2021, Brand e Kim hanno presentato la loro denuncia incrociata, affermando che Good Smile venderebbe “figure anime ipersessualizzate raffiguranti minori“, inclusi “adolescenti in posizioni sessuali“, senza limiti di età per l’acquirente.

La causa legale che coinvolge il Nendoroid potrebbe quindi essere solo la risposta al fuoco dei due ex vicepresidenti. Lasciamo quindi la parola a voi lettori. Cosa ne pensate di questa disputa? Lasciateci un commento.

(fonte: Polygon)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.