Alla fine è successo: Netflix rifarà l’adattamento di Neon Genesis Evangelion, rimosso quello di Cannarsi

È stato il caso più discusso degli ultimi giorni, perlomeno nell’ambito della cultura pop, l’adattamento di Neon Genesis Evangelion rifatto per Netflix da Gualtiero Cannarsi, già autore di quello originale e di quelli dei film dello Studio Ghibli.

Il lavoro di Cannarsi è stato criticato piuttosto duramente dalla community dei fan di Evangelion e non solo perché, a loro dire, utilizzava espressioni desuete e non troppo chiare, che rendevano l’opera inutilmente complicata e poco fruibile sia ai nuovi che ai vecchi fan.

Molto criticata è stata soprattutto la scelta del termine “Apostolo” anziché dell’originale “Angelo” che, a dispetto della traduzione originale giapponese, era stato bollato come ufficiale anche dallo stesso Hideaki Anno, autore dell’opera.

Con un post sul proprio profilo Facebook ufficiale, Netflix ha ufficializzato che l’opera sarà dunque riadattata, e che nel frattempo il nuovo doppiaggio italiano, basato sull’adattamento di Cannarsi tanto criticato, è stato rimosso.

Netflix adattamento Evangelion

Una decisione che ha di fatto accontentato moltissimi fan, che nei giorni scorsi si erano accaniti sugli account social della piattaforma streaming per chiedere a gran voce la rimozione del lavoro in questione, finché il colosso non ha deciso di dargliela vinta, ammettere l’errore e andare avanti.

Non è la prima volta che Netflix cambia decisione in corsa: ricorderete che dopo le proteste per la chiusura di Sense8, il colosso dello streaming decise di produrne una nuova puntata finale.

Non si conoscono per il momento i tempi di lavorazione (nè tantomeno l’autore, anche se c’è già chi fa il nome di Fabrizio Mazzotta, direttore del doppiaggio dell’anime, per quanto si tratti solamente di un rumor) di quello che sarà il nuovo riadattamento.

Che ne pensate della situazione? Si tratta di una decisione giusta da parte dell’azienda? Anche voi mal sopportavate l’adattamento fatto da Cannarsi?

 

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.