Netflix acquista l’Egyptian Theatre e ha ora la sua location per proiezioni, anteprime ed eventi a Hollywood.

Netflix sta tentando in tutti i modi di ottenere finalmente il favore di Hollywood, acquistando uno dei cinema più storici di Los Angeles, l’Egyptian Theatre, chiudendo così una trattativa che andava avanti da più di un anno.

Il colosso dello streaming ottiene così un cinema in una location spettacolare e strategica, a pochi metri da altri cinema storici come El Capitan che ospita le premiere di Disney e il Dolby Theatre, dove si svolgono gli Oscar, per ospitare i propri eventi e anteprime.

I cinema di AMC e Regal infatti sono sempre stati un po’ restii in questo senso, perché Netflix non concede l’esclusiva per 90 giorni, una consuetudine invece per gli altri studios.

L’Egyptian rimarrà a disposizione dell’American Cinematheque e l’organizzazione continuerà a programmare i contenuti in autonomia durante i weekend. Netflix si limiterà ad investire nella ristrutturazione del cinema e lo userà per eventi speciali e proiezioni, appunto.

Il cinema è stato inaugurato nel 1922 da Sid Grauman a Hollywood Boulevard. La facciata ornamentale ha uno stile che ricorda l’antico Egitto, da cui il nome. La prima premiere ospitata dal cinema è stato il Robin Hood con Douglas Fairbanks, Wallace Beery, Sam De Grasse, Enid Bennett, e Alan Hale.

netflix egyptian theatre

Fu però chiuso nel 1992 e l’American Cinematheque lo rilevò per la cifra simbolo di un dollaro, riaprendolo nel 1998 dopo una ristrutturazione costata 12.8 milioni di dollari.

Nel 2016 inoltre l’Egyptian Theatre è stato riadattato in modo da essere in grado di proiettare le pellicole in nitrato da 35 mm, che hanno il difetto di essere particolarmente infiammabili se non maneggiate correttamente. Attualmente, incluso l’Egyptian, sono quattro in totale negli Stati Uniti i cinema che possono proiettare tali pellicole. Parte dei lavori di Netflix sarà destinata a un miglioramento ulteriore dell’attrezzatura preposta.

Dopo il cinema Paris di New York, un’altra location importante insomma che torna a disposizione del cinema, in una veste un po’ più moderna. Che ne pensate?

(Fonte: Variety)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.