Netflix perde un milione di abbonati, passati a Disney+, ma guadagna altri sette milioni di nuove sottoscrizioni.

L’arrivo di un pesce grande come Disney nel mare dei servizi streaming ha sicuramente preoccupato un po’ tutti, soprattutto Netflix, che infatti perde per via dell’entrata in campo del colosso, oltre un milione di abbonati passati al rivale. Ma le due piattaforme possono coesistere?

Ne parla uno studio che ha stimato appunto gli effetti del lancio di Disney+ su Netflix, e i risultati sono piuttosto interessanti.

Naturalmente l’intenzione di Disney, così come quella di Amazon con Prime Video, ma anche HBO Max e quant’altro, non è certo quella di soppiantare Netflix, dato che l’una offre contenuti che l’altra non può offrire, sia per quanto riguarda le licenze, sia le produzioni originali.

Stando allo studio condotto dall’azienda che si occupa di finanza, Cowen & Co., dei 24 milioni di persone che negli Stati Uniti si sono abbonati a Disney+, 19.4 milioni sono ancora abbonati a Netflix, per cui i servizi si sovrappongono per un buon 80%. Ciò nonostante, una parte di questi, circa il 5.8%, ossia 1.1 milioni, hanno deciso di passare a Disney+ cancellando la propria sottoscrizione a Netflix.

netflix perde abbonati

Per essere ancora più precisi, nell’ultimo trimestre del 2019, Netflix ha perso un totale di 1.6 milioni di abbonati, per cui facendo il calcolo basandoci sui numeri di prima, possiamo dedurre che il 69% degli abbonati sono stati persi per colpa di Disney+.

Ma c’è davvero bisogno di preoccuparsi? Probabilmente no. Altri numeri infatti consolano Netflix, che nello stesso periodo di tempo ha anche guadagnato un totale di 7.6 milioni di nuovi abbonati.

Insomma, dopo un mese dal lancio di Disney+ e in attesa che il servizio arrivi anche in Italia, i dati sembrano parlare chiaro: il servizio di Disney e quello di Netflix possono coesistere.

Voi che ne pensate? Manterrete entrambi gli abbonamenti?

(Fonte: Comic Book)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.