Daniel Craig dice addio a 007 in No Time to Die: il parere della critica specializzata

La corsa di Daniel Craig nei panni di James Bond è giunta alla fine in No Time to Die, e la critica specializzata non ha fatto mancare il proprio parere su questo Bond 25.

L’impressione generale è che la pellicola abbia fatto centro. Il film è stato apprezzato dalla maggior parte dei recensori. Sugli scudi la prestazione di Daniel Craig, che si dimostra ancora una volta perfettamente calato nel ruolo di questo 007, collezionando quindi il suo quinto film in questo ruolo e consacrando la sua affiliazione alla saga. Ma anche Ana De Armas è stata lodata per la sua recitazione, riscuotendo enorme successo tra quanti hanno visionato il film. Nota di merito anche per i dialoghi vivaci, in cui è presente la mano della sceneggiatrice Phoebe Waller-Bridge.

Qui di seguito potrete leggere alcuni dei commenti della critica su No Time to Die. A scanso di equivoci desideriamo chiarire (ancora una volta) che questi commenti riguardano esclusivamente il parere dei recensori che hanno visionato il film e non il nostro portale. Per avere un nostro parere su Bond 25 vi rimandiamo alla futura recensione della pellicola.

no time to die critica

Il parere della critica su No Time to Die: l’addio perfetto per Daniel Craig, Ana De Armas rivelazione

Tra i commenti che spiccano nella rete riportiamo quello di Yolanda Machado, corrispondente di The Wrap e del Los Angeles Times, che ha commentato. “Date ad Ana de Armas qualsiasi ruolo per l’eternità! Avrei voluto che avesse maggiore minutaggio, ma mio Dio, è stata perfetta! L’ho amata”. Elogi per la sceneggiatrice Phoebe Waller-Bridge, e non manca anche un commento sulla prestazione del protagonista “E Daniel Craig… wow! Bravo 007, bravo!”.

Anche Alex Ritman di The Hollywood Reporter sembra aver apprezzato particolarmente il film, senza far mancare una stoccata al minutaggio, considerato eccessivo. “Stunt e inseguimenti in auto fantastici, dialoghi brillanti (si sente la presenza di Waller-Bridge), ma serviva decisamente di più la presenza di Ana de Armas. Lei e Lashan Lynch sono state entrambe grandiose, ma Armas aves semplicemente qualcosa in più. Il film ha però almeno trenta minuti di troppo”.

Entusiasta Tessa Smith, penna di Rotten Tomatoes e di ScreenRant. “No time to die è tutto quello che volevo e anche di più” afferma. “Un grandioso addio a Daniel Craig, ma sinceramente avrei voluto più Rami Malek! Sì, è lungo, ma appena sembra che il film si stia trascinando sale subito l’adrenalina. Azione sin dall’inizio, il classico Bond!

Chiudiamo col parere di Mike Ryan, che va in senso tutto sommato opposto rispetto ai suoi colleghi. Il redattore di Uprrox ed ex penna di Vanity Fair e dell’Huffington Post ha affermato di aver apprezzatto il film, per quanto non abbia gradito la trama. “No Time to Die non ha praticamente senso. Siamo a livelli di assurdità di trama degni di Roger Moore. Ma io ho amato Roger Moore ed ero dell’umore giusto per una trama ridicola. Craig è grandioso. (Anche se il finale cerca di trasmettere per qualcosa di commovente e importante, ma non ero molto preso da quella parte)”.

Lasciamo ora la parola a voi lettori! Cosa ne pensare dei pareri della critica su No Time to Die? Lasciateci un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.