Ecco il “making off” dei Mugiwara nell’ultimo capitolo di One Piece

Mentre la saga del paese di Wa si addentra nella sua fase cruciale, Eichiro Oda, autore di One Piece, ha deciso di fare un regalo particolare ai fan.

Tramite l’account Twitter dedicato alla propria opera il mangaka ha infatti condiviso il processo creativo che ha portato alla realizzazione di un’immagine dei Mugiwara. La Ciurma di Cappello di Paglia prende così vita dall’inchiostro e dal colore di Oda, come potete vedere nel seguente messaggio.

Mentre vi scriviamo One Piece sta facendo uscire il Capitolo 988, uno dei momenti cardine della lotta tra i Pirati di Cappello di Paglia e la ciurma dell’Imperatore Kaido. 

Purtroppo il Coronavirus è riuscito a bloccare anche l’equipaggio della Thousand Sunny. Il Giappone ha scelto la prudenza nella lotta alla pandemia, preferendo quindi sospendere e limitare moltissime attività. Tra queste, per sfortuna degli appassionati, ci sono anche le riviste di fumetti. Weekly Shonen Jump è una delle testate che ha deciso di limitare i lavori, portando quindi a un ritardo nelle pubblicazioni. Ciò ha coinvolto anche il suo prodotto di punta, One Piece.

One piece finale

Questo ha rallentato non poco il manga, che sta uscendo a settimane alterne da quando è iniziata la pandemia, in modo da non costringere i fan a una lunga pausa forzata più avanti nel tempo.

“Per quanto riguarda il manga sto continuando a lavorare giorno dopo giorno, ma essendo la maggior parte del nostro lavoro analogica non possiamo evitare grandi assemblamenti di persone” aveva comunicato Eichiro Oda qualche mese fa. “Per ciò abbiamo limitato lo staff al minimo, vivendo una vita quanto più possibile lontana dal contagio. Per questo motivo la realizzazione delle nuove storie e degli altri progetti è stato rallentato in maniera frustrante”.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.