Apple festeggia il suo primo anno di vita nel mondo dell’on demand con un catalogo decisamente arricchito rispetto al debutto, ecco i migliori contenuti originali che potrete trovare Apple TV+

Apple TV+ ha debuttato l’1 novembre 2019 e in un anno ha arricchito notevolmente la sua offerta, presentando una miriade di serie e film. Apple TV+ ha puntato in particolar modo sui propri contenuti originali, scritturando attori e registi di grido, per combattere la spietata concorrenza di Netflix e Amazon Prime. Ma quali sono i migliori contenuti originali di Apple TV+? In questa lista troverete le migliori serie e film presenti sulla piattaforma streaming dell’azienda di Cupertino.

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The Morning Show

Jennifer Aninston, Reese Whitterspoon, Steve Carell. Basterebbe solamente la loro presenza per capire la portata di The Morning Show, la punta di diamante dei contenuti originali di Apple TV+. Oltre al cast stellare, la serie ha messo in luce anche struttura narrativa solida e una sceneggiatura decisamente brillante. Il titolo rimanda al notiziario del mattino, che Alex Levy conduce da quindici anni con Mitch Kessler.

La partnership finisce improvvisamente quando emergono particolari sui comportamenti sessualmente scorretti del conduttore, che viene prontamente licenziato. Il posto da co-conduttore è ambito dai vari giornalisti del network, ma l’arrivo nella redazione di Bradley Jackson, una giornalista della televisione locale, scombina tutti i piani. The Morning Show scava in profondità nei retroscena televisivi e narra tutto ciò che si cela al di là delle telecamera, tra lotte di potere, crisi psicologiche, scandali sessuali. E poi ci sono quei tre!

Guarda il trailer della seconda stagione.

Servant

In un’aristocratica abitazione di Filadelfia la quiete avvolge una rarefatta situazione familiare: un neonato dorme beatamente, mentre una tata lo assiste. Ma le apparenze ingannano: il piccolo Jericho è in realtà una bambola reborn. Il bambolotto è stato acquistato per salvare dallo stato catatonico Dorothy (Lauren Ambrose), caduta in depressione in seguito ad aver perso il figlio dopo appena tre mesi di vita.

Nessuno al di fuori della famiglia sa della morte del bambino e la tata Leanne è stata assunta per far sembrare tutto normale. Dorothy però tratta la bambola come se fosse viva e con il passare del tempo inizia a credere che sia il vero Jericho. Servant è il più disturbante tra i contenuti originali Apple Tv+ e non a caso la regia della prima puntata porta la firma di M. Night Shyamalan. Atmosfere cupe e claustrofobiche confezionano un’opera, in cui si percepisce il dolore della perdita e le nefaste conseguenze psicologiche di un dramma.

Mythic Quest: Raven’s Banquet

Prendete Community, The Office e Silicon Valley e mescolateli. Poi portate quel mix nel mondo videoludico e avrete Mythic Quest, uno dei migliori prodotti originali Apple Tv+. La sitcom è ambientata in uno studio di videogiochi, che ha creato il MMORPG più giocato in assoluto: Mythic Quest. La prima stagione prende il via con il lancio della nuova espansione, Raven’s Banquet, e segue le vicende del team legato alla produzione e distribuzione del gioco.

Sono presenti tutte le figure legate alla realtà video ludica: un creatore autoreferenziale, un commerciale spietato, i tester, una creativa senza vita, gli sceneggiatori, i programmatori… Mythic Quest segue con occhio comico, ma realistico il mondo videoludico, anche grazie alla collaborazione con Ubisoft, che ha supervisionato il progetto e contribuito con la propria esperienza nel settore.

Little America

Non è facile realizzare una serie antologica che sappia mantenere un interesse costante, incollando lo spettatore allo schermo. Little America ci riesce, confezionando un delicato, divertente, ma comunque impegnato affresco degli immigrati negli Stati Uniti. Raccogliendo storie vere, presenti su Epic Magazine, la serie dipinge quella piccola America, che vive sempre lontana dai riflettori e dalla grande narrazione, ma le cui storie sono intense, vibranti, cariche di un’enorme umanità.

Percorsi umani raccontati in maniera intima e piena di sentimenti in otto storie da trenta minuti, che racchiudono mondi e personaggi diversi, ma accomunati dallo stesso forte desiderio. Prodotto da Kumail Nanjiani ed Emily V. Gordon, Little America è stato già rinnovato per una seconda stagione.

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Home Before Dark

Hilde Lisko e la sua famiglia si trasferiscono da Brooklyn alla piccola cittadina Erie Harbor, affacciata su un lago tanto affascinante quanto inquietante. Nonostante la sua giovanissima età Hilde è una giornalista in erba e nota subito qualcosa di strano nel suo nuovo paese. Riaffiora infatti, tra misteri e sospetti degli abitanti, un vecchio caso legato alla scomparsa di un bambino, Richie Fife, amico d’infanzia del padre di Hilde.

Anni dopo il tragico evento nessuno vuole tornare con la mente a quella faccenda, ma Hilde vuole a tutti i costi risolvere le incongruenze per provare l’innocenza dell’uomo incarcerato anni prima. Home Before Dark si muove perfettamente tra teen drama e mistery, supportato dall’ottima performance recitativa di Brooklynn Pierce, bravissima nei panni della detective reporter.

Defending Jacob

Andy Barber, assistente procuratore distrettuale della cittadina di Newton, in Massachusetts, viene incaricato per indagare sull’omicidio di Ben Rifkin, un quattordicenne compagno di classe di suo figlio Jacob (Jaeden Martell). I sospetti iniziali ricadono su Leonard Patz, che ha precedenti per pedofilia. Poi improvvisamente una serie di prove inchiodano proprio il figlio di Andy, che sarà combattuto tra la difesa e il dubbio che sia stato proprio Jacob a commettere l’uccisione.

Defending Jacob è un legal drama atipico, che porta avanti una doppia indagine su due binari: quello giuridico e quello umano. Si indaga sulla devianza, sull’innocenza, sull’educazione e sui percorsi psicologici che portano al crimine. Chris Evans, lontano dai panni di Capitan America, è un padre particolarmente credibile. Una miniserie da 8 episodi, che spicca tra i migliori contenuti originali Apple tv+.

See

In un futuro immaginario l’umanità è stata debellata quasi completamente da una pandemia, a cui sono sopravvissuti solamente due milioni di esseri umani. I pochi abitanti rimasti sono però diventati non vedenti e la cecità è ereditaria. Cinquecento anni dopo il disastro che ha provocato la moria e la malattia, nascono per la prima volta due gemelli dotati capaci di vedere. Tuttavia la vista è considerata un’eresia, punibile con la morte. Inizia così una guerra con i cacciatori di streghe inviati dalla tiranna Kan per far sopravvivere i bambini, adottati dal capo tribù Baba Voss.

Interpretata da Jason Momoa, See ci mostra un futuro distopico in cui l’umanità torna, a causa della menomazione, a vivere in una condizione primitiva. Colpi di scena e una costante tensione, legata alla ricerca della sopravvivenza dei protagonisti, sono i punti di forza di una delle serie originali in cui Apple tv+ crede fortemente (ben 15 milioni di dollari a episodio) e che è stata già rinnovata per una seconda stagione.

The Banker

I contenuti originali Apple Tv+, che siano film o serie tv, sono accomunati da cast stellari. Anche The Banker segue la scia delle altre produzioni della neonata piattaforma streaming: Nicholas Hoult, Samuel L. Jackson e Anthony Mackie sono gli interpreti della pellicola diretta da George Nolfi. Ci troviamo nell’America degli anni cinquanta, in un momento storico in cui per gli imprenditori afroamericani è davvero difficile fare affari e muoversi nella finanza americana, tra pregiudizi e discriminazioni dei bianchi. Il film riprende la vera storia di Bernard Garrett e Joe Morris, che si fanno strada nel mondo dell’imprenditoria, sfatando tabù e rivoluzionando il loro destino e quello di una nazione.

On the rocks

Il ritorno alla regia di Sofia Coppola è un trionfo di omaggi. Alla sua New York, al padre che aveva girato un episodio di New York Stories, al cinema di Woody Allen e, dulcis in fundo, al suo capolavoro, quel Lost in Translation, che viene qui richiamato con ironica autoreferenzialità e, soprattutto, con la presenza di Bill Murray. On The Rocks è una commedia delicata ed agrodolce, che in appena novanta minuti condensa i temi e le pennellate registiche ricorrenti nel cinema della Coppola.

La pellicola ruota intorno alle vicende familiari e sentimentali di Laura, che è felicemente sposata con Dean. Almeno finché non comincia ad avere sospetti che lui la tradisca. Gli indizi di un adulterio vengono sottolineati e acuiti dal giudizio del padre di Laura, che coinvolge la figlia in un improbabile pedinamento a caccia del presunto tradimento. La reunion cinematografica tra la Coppola e Bill Murray non poteva essere migliore!

Greyhound

Il Covid ha rivoluzionato le uscite cinematografiche, dirottando buona parte dei film sulle piattaforme streaming. Greyhound sarebbe dovuto uscire in sala a giugno e, dopo la chiusura delle statunitensi, Apple ne ha acquistato i diritti per ben 70 milioni di dollari. La pellicola narra le vicende che si svolgono nell’Oceano Atlantico nei primi giorni di coinvolgimento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale. Tom Hanks interpreta il comandante di corvetta Ernest Krause, a capo di un convoglio di 37 navi.

Le imbarcazioni si ritrovano nel black pit, la zona centrale oceanica fuori dalla copertura aerea, e devono affrontare gli attacchi tedeschi, provenienti da quattro U-Boot. Tratto dal romanzo del 1955 di Cecil Scott Forester “The Good Shepherd”, Greyhound è ambientato quasi interamente all’interno della nave in cui è presente Tom Hanks, ma riesce a mantenere un ritmo serrata e una tensione costante.

Leone Auciello
Secondo la sua pagina Wikipedia mai accettata è nato a Roma, classe 1983. Come Zerocalcare e Coez, ma non sa disegnare né cantare. Dopo aver imparato a scrivere il proprio nome, non si è mai fermato, preferendo i giri di parole a quelli in tondo. Ha studiato Lettere, dopo averne scritte tante, soprattutto a mano, senza mai spedirle. Iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 2006, ha collaborato con più di dieci testate giornalistiche. Parlando di cinema, arte, calcio, musica, politica e cinema. Praticamente uno Scanzi che non ci ha mai creduto abbastanza. Pigro come Antonio Cassano, cinico come Mr Pink, autoreferenziale come Magritte, frizzante come una bottiglia d'acqua Guizza. Se cercate un animale fantastico, ora sapete dove trovarlo.