La cerimonia degli Oscar 2021 sarà di persona, nonostante le preoccupazioni per la situazione legata al coronavirus

Contrariamente a quanto ci si aspettasse (e a quanto forse sarebbe più opportuno), l’Academy ha dichiarato che la cerimonia di premiazione degli Oscar 2021 non si terrà in streaming, ma sarà un evento dal vivo al quale gli attori parteciperanno di persona.

Tutto in realtà lasciava presagire che tale decisione non venisse presa, dato che l’Academy ha dovuto cedere a diversi compromessi pur di salvare l’edizione 2021, spostando ad esempio la data ad Aprile, ed estendendo i criteri per l’eleggibilità anche ai film usciti in streaming.

Senza contare che praticamente tutte le altre cerimonie e festival sono stati tenuti in maniera virtuale quest’anno. A Settembre la cerimonia degli Emmy si è tenuta via Zoom, con i candidati che hanno accettato i premi e tenuto i discorsi in videoconferenza.

oscar 2021 di persona

Oltretutto una serata dal vivo rischia di trasformarsi in un boomerang per gli Oscar stessi, sia perché tra gli attori potenzialmente candidati ci sono anche personalità più attempate (mettiamola così), che sono tra le categorie di persone più a rischio per il coronavirus, sia perché in generale la cerimonia degli Oscar ha subito un calo di popolarità drastico negli scorsi anni.

L’anno scorso infatti ha avuto gli ascolti più bassi di sempre, e il tenere una serata dal vivo potrebbe causare ulteriori critiche e potenziali boicottaggi che non farebbero assolutamente bene all’immagine dell’Academy.

D’altra parte però anche i Golden Globe sembrano voler percorrere la strada degli Oscar, e la cerimonia di quest’anno dovrebbe essere in versione fisica, con un evento condotto da Amy Poehler e Tina Fey. Vedremo se i BAFTA e i SAG si allineeranno alle loro posizioni o se opteranno per cerimonie digitali.

Insomma, non è affatto una situazione facile, e vedremo se cambierà nel corso delle prossime settimane. Voi che ne pensate?

(Fonte: Screen Rant)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.