Per un pugno di Dollari: il film che ha lanciato la carriera di Clint Eastwood diventerà una serie TV scritta da uno degli autori di Game of Thrones

Arriva un’indiscrezione piuttosto importante secondo cui il celebre spaghetti western Per un pugno di Dollari, che lanciò la carriera di Clint Eastwood, riceverà un adattamento televisivo, diventando dunque una serie TV.

Tra i nomi coinvolti sembra esserci Bryan Cogman, che ha già lavorato su Game of Thrones, e che dovrebbe curare l’adattamento televisivo dell’opera di Sergio Leone.

Per un pugno di Dollari è a sua volta un adattamento, di Yojimbo, film di Akira Kurosawa del 1961. Racconta la storia dell’Uomo senza Nome, interpretato da Clint Eastwood, che giunge in una città dove regna la violenza, e usa le sue abilità con la pistola e la sua intelligenza per fare il doppio gioco con le due gang rivali che la controllano, finendo per farle distruggere l’un l’altra.

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Nel film originale di Kurosawa la storia era incentrata su un ronin che cerca di salvare una piccola cittadina dal giogo di due potenti yakuza mettendoli l’uno contro l’altro, e non ha avuto sequel, al contrario dell’opera di Sergio Leone, che è proseguita con Per qualche Dollaro in più e Il Buono, il Brutto e il Cattivo, che formano la cosiddetta Trilogia del Dollaro, impreziosita dalla colonna sonora dell’indimenticabile Ennio Morricone.

La serie TV su Per un pugno di Dollari sarà ambientata in epoca contemporanea, ma naturalmente è ancora troppo presto per parlare di date d’uscita, di cast e quant’altro.  Sarà prodotta dalla Mark Gordon Pictures, che si era già occupata dei remake di Assassinio sull’Orient Express e Assassinio sul Nilo.

A circa sessant’anni dall’opera originale dunque, Per un pugno di Dollari si appresta a rivivere una seconda giovinezza. Chi ci vedreste bene nel ruolo del protagonista? Siete contenti di un progetto del genere?

(Fonte: Deadline)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.