Intervistato per un documentario, Phil Spencer non ha nascosto tutta la sua ammirazione nei confronti di Nintendo

Il capo della divisione Xbox di Microsoft, Phil Spencer, non ha mai nascosto di essere un grande fan di Nintendo, e ha approfondito il suo pensiero durante le registrazioni del documentario “Playing with Power: The Nintendo Story” insieme ad alcune altre grandi personalità dell’industria, tra cui l’ex presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aime, il fondatore di Atari Bolan Bushnell e il fondatore di EA Trip Hawkins.

Spencer ha parlato dell’influenza dalla Grande N su di lui e sul suo team, e dei sistemi unici costruiti dalla casa di Kyoto nel corso degli anni: “Il ruolo che ha avuto Nintendo nel rendere il gioco uno spazio sicuro e un’esperienza per la famiglia, portando esperienze di gioco solide è stato fondamentale per l’industria che abbiamo oggi. Non penso che si possa staccare l’industria videoludica da Nintendo, credo siano legate indissolubilmente. Quello a cui guardo io è, quante persone si stanno interessando al gaming perché la loro prima esperienza è stata su una piattaforma Nintendo?

Ho sempre detto che credo che la forza di Nintendo sia qualcosa di cui dovremmo gioire in tutta l’industria, e guardarli crescere e innovare è sempre fantastico, ed è anche un’ispirazione per noi di Xbox per migliorare”.

phil spencer nintendo

Il boss di Xbox ha parlato poi di Wii, ammettendo che non sarebbe mai stato in grado di progettare un prodotto del genere, e di GameCube, una console che non ebbe lo stesso successo, ma che ha ancora oggi un posto nel cuore degli affezionati. Di GameCube però, Spencer non ha mai capito il controller: “Credo siano più controller in uno, ma ci volevano tre mani per usarlo!”

Infine, Spencer è tornato a parlare di quando Microsoft tentò di acquisire Nintendo, una proposta che fu accolta con una fragorosa risata: “Si sono semplicemente messi a ridere di gusto. Immagina qualcuno che per un’ora si mette a ridere di te. Più o meno è stato così che andò l’incontro”.

(Fonte: My Nintendo News)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.