Il coronavirus influenzerà il lancio di PlayStation 5 e Xbox Series X?

Il coronavirus potrebbe avere ripercussioni anche sulla prossima generazione videoludica, con un ritardo nel lancio di PlayStation 5 e Xbox Series X.

Al momento attuale l’epidemia in corso in Cina e i controlli che il governo di Pechino stanno facendo per contenere la diffusione del virus hanno avuto gravi ripercussioni sul mercato manifatturiero cinese. Proprio in Cina ha origine buona parte dell’elettronica destinata al consumo quotidiano e al momento attuale l’arresto dell’industria ha già ritardato l’uscita di alcuni prodotti, come i nuovi Smartphone di Apple.

La quarantena imposta ai lavoratori del settore potrebbe avere quindi anche alcune ripercussioni sulle produzioni di Sony e Microsoft, che dovrebbero quindi rallentare a forza la produzione e, di conseguenza,  il lancio delle nuove console, al momento previste per la fine dell’anno corrente.

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Oltre alla produzione degli hardware potrebbero esserci anche problemi legati alla produzione dei giochi. Nonostante la maggior parte dei titoli venga prodotta in Giappone, Nord America ed Europa, una fetta considerevole è affidata proprio al mercato cinese che, in questa condizione, non potrebbe garantire lo sviluppo di giochi e software per la prossima generazione videoludica.

Se l’emergenza legata al coronavirus dovesse prolungarsi oltre i trenta giorni non è da escludere che PlayStation 5 e la nuova Xbox possano quindi subire un ritardo. Già Nintendo, l’altro grande colosso del mercato videoludico, non ha escluso degli eventuali ritardi per via della diffusione del virus, cosa che secondo alcuni analisti potrebbe facilmente avvenire anche per Microsoft e per Sony.

Al momento tuttavia non c’è niente di concreto. Come spesso succede in tempi di isteria di massa ci troviamo di fronte a mere di speculazioni che, in quanto tali, sono ancora tutte da confermare. Ovviamente vi aggiorneremo non appena ci saranno novità concrete al riguardo.

(fonte: Pulse.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.