Gli accessori di Ps5 arriveranno prima delle console

Sono giorni di grandi novità per Ps5 che, dopo aver rivelato la propria interfaccia, riserva ora un’altra notizia ai fan sui propri accessori.

Sicuramente per quanto riguarda il Regno Unito Sony sembra intenzionata a rendere disponibili gli accessori per la nuova console in anticipo. Questo a partire già da questo mese, con la data del 30 ottobre da marcare sul calendario.

La notizia arriva direttamente dalla mailing list di Sony che, con un comunicato, annuncia a quanti hanno già acquistato Ps5 che riceveranno in anticipo gli accessori per la nuova piattaforma. Stando alla fonte la cosa dovrebbe riguardare anche alcuni giochi.

Al momento non ci sono novità riguardanti un possibile arrivo anticipato di giochi e accessori anche fuori dal Regno Unito. Non è tuttavia da escludere che questo possa succedere anche per l’Europa Centrale, data la vicinanza delle due “regioni”. Sarà nostra cura informarvi nel caso ci fossero novità al riguardo.

ps5 accessori

Manca ormai poco più di un mese all’uscita della nuova console di Sony, che sarà disponibile al lancio in due diverse versioni, una classica e una digitale, rispettivamente al costo di 499 e 399 €.

Ps5 si presenterà al debutto con un buon numero di esclusive first party. Tra questo ci saranno Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, il remake di Demon’s Souls, Sackboy: A Big Adventure, Destruction All-Stars, Astro’s Playroom preinstallato in ogni console, e poco dopo il nuovo Ratchet & Clank.

Anche per il futuro sembrano essere in arrivo alcune interessanti novità videoludiche, ma il gioco che ha senza dubbio acceso maggiormente l’immaginazione dei fan sembra ovviamente essere God of War 2, di cui era stato mostrato solo un brevissimo teaser in passato.

(fonte: DualShockers)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.