Ps5 è un problema per Amazon: troppi pre-order da soddisfare

Il gran numero di pre-order di Ps5, nuova console di casa Sony, sembra aver creato più problemi del previsto ad Amazon nelle ultime ore.

Come noto la console è già sold-out. La presentazione dei giochi e il prezzo in linea con quello di Xbox Series X, sembrano aver convinto l’utenza che si è riversata in massa a preordinare la sua console pur di averla al lancio. Ovviamente però si è trattato di un numero ridotto di pezzi messi in vendita da Sony, cosa che sta causando enormi problemi ad Amazon. Il gigante della vendita al dettaglio ha affermato che potrebbe non essere in grado di soddisfare tutti i preordini per PS5 entro la data di lancio della console. 

ps5 amazon pre-order

 

In un’e-mail che è stata inviata oggi a apparentemente tutti coloro che hanno preordinato la console di nuova generazione tramite il sito di vendita al dettaglio, Amazon ha detto: “Ti stiamo contattando in merito al tuo ordine della console PlayStation 5 per farti sapere in anticipo che potresti non ricevere l’articolo il giorno in cui verrà rilasciato a causa dell’elevata domanda“. La dichiarazione termina dicendo che Amazon “farà ogni sforzo per far arrivare l’articolo il prima possibile una volta rilasciato”.

Insomma, pare che il successo di Ps5 stia causando alcuni effetti collaterali imprevisti. Al momento non è chiaro se e quando Sony deciderà di aumentare la produzione in vista della grande domanda. La grande richiesta per Ps5 ha subito attirato alcuni squali del web.

Alcuni utenti, infatti, non si sono fatti scrupoli a mettere in vendita la propria console a prezzi gonfiati, arrivando anche a toccare cifre folli come i 2000$.

Come sempre lasciamo a voi lettori la parola: avete fatto il pre-order di Ps5 da Amazon? È andato tutto liscio? Ditecelo con un commento!

(fonte: DualShockers)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.