PS5 e Xbox Series S: come mai Sony non ha prodotto una console “entry level”? Lo spiega Jim Ryan

L’approccio di Microsoft alla next gen è stato sicuramente molto particolare, e la proposta di una console “entry level” praticamente non ha precedenti: l’idea però non è condivisa da Sony, e Jim Ryan ha spiegato perché il colosso giapponese ha optato per una strategia diversa per PS5 rispetto a Xbox Series S.

Sia Sony che Microsoft infatti hanno optato per una versione della loro console più economica rispetto all’ammiraglia vera e propria, ma con una filosofia diversa: Microsoft con Xbox Series S ha una macchina più piccola, ma meno performante, mentre sotto il cofano di PS5 All Digital c’è lo stesso hardware della sorella maggiore, ma senza il lettore ottico.

ps5 xbox series s

“La prima cosa che vorrei dire è che rispetto ogni decisione dei nostri competitor e le loro filosofie” ha detto Jim Ryan, che poi ha proseguito: “Chiaramente il prezzo è un fattore molto importante e rispettiamo le strategie delle altre aziende. In ogni caso, noi ci siamo impegnati e crediamo nella nostra strategia attuale e sugli effetti che avrà. Una cosa che posso dire è che se guardi alla storia del game business, creare una versione a prezzo basso con caratteristiche ridotte di una console, è qualcosa che non ha avuto grandi risultatin in passato. Abbiamo considerato questa opzione, e abbiamo visto che gli altri che ci hanno tentato hanno visto quanto si sia rivelato problematico”.

Un’opzione insomma che Sony ha preso in considerazione, prima di virare sulla propria strategia. “Basandoci sulle nostre ricerche, è chiaro che le persone che comprano una console da gioco vogliono continuare a usarla per quattro, cinque, ma anche sei o sette anni. Vogliono credere di aver comprato qualcosa che sia a prova di futuro, e che non diventi superata in due-tre anni. Vogliono essere sicuri che se comprano una nuova TV, la loro console possa sfruttare quella nuova TV 4K”.

Xbox Series S ha praticamente la stessa CPU di Series X, ma una GPU meno potente, meno memoria e non ha il lettore ottico. L’obiettivo è far girare i giochi a 1440p invece del 4K nativo, a un prezzo aggressivo di 299 euro. La differenza tra i due modelli però, sta facendo discutere fan e sviluppatori.

Voi da che parte state? Credete che l’esperienza next gen possa essere godibile anche con una console dalle specifiche inferiori, o siete preoccupati della differenza di prestazioni?

(Fonte: VGC)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.