Ecco i nuovi poster del film di Resident Evil: Welcome to Raccoon City

In attesa dell’uscita del nuovo film di Resident Evil, i fan possono avere un piccolo antipasto di Raccoon City nei nuovi poster. Le immagini sono state diffuse nella serata di ieri tramite i social e rilanciate da diverse pagine. Potete vederle qui di seguito, sia ne Tweet che ingrandite. Diteci che cosa ne pensate lasciandoci un commento e partecipando con noi alla discussione!

Welcome to Raccoon City: oltre ai poster del nuovo Resident Evil

Il film racconterà infatti la storia di quello che è successo a Raccoon City, e attinge dunque a piene mani dal videogioco, come del resto indicato già in passato dal regista Johannes Roberts: “Volevo porre l’attenzione sull’horror, volevo la paura e le atmosfere piuttosto che l’azione. Credo che i fan del gioco vogliano la stessa cosa, vedere i personaggi e le location iconiche e sentire che il film fosse più in linea col mondo del gioco di Resident Evil, per cui siamo andati in quella direzione”.

Questa la sinossi del film: “Una volta la città del gigante farmaceutico Umbrella Corporation, Raccoon City è adesso una morente cittadina del Midwest. L’esodo dell’azienda ha lasciato una città in rovina, con del male che cresce sotto la superficie. Una volta che quel male si scatena, i cittadini sono cambiati… per sempre, e un piccolo gruppo di sopravvissuti deve collaborare per scoprire la verità dietro Umbrella e sopravvivere alla notte”.

Resident Evil: Welcome to Raccoon City, uscirà al cinema il 24 Novembre. Il film è stato scritto e diretto da Johannes Roberts, e vedrà Kaya Scodelario nei panni di Claire Redfield, Hannah John-Kamen in quelli di Jill Valentine, Robbi Amell sarà Chris Redfield, Tom Hopper sarà Albert Wesker, Avan Jogia interpreterà Leon S. Kennedy, Nathan Dales sarà Brad Vickers, Marina Mazepa sarà Lisa Trevor e Neal McDonough il Dr. William Birkin.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.