Ecco Leon e Claire in Resident Evil Infinite Darkness

Prime rivelazioni attorno a Resident Evil Infinite Darkness. Netflix ha infatti rivelato i primi due membri del cast e diffuso il poster della serie ispirata alla celebre saga survival horror di Capcom.

Le novità sono state diffuse tramite NX, la pagina dedicata a tutti gli argomenti geek della società di streaming. Qui di seguito potete vedere i Tweet con cui sono stati svelati il cast e il poster ufficiale.

La sorpresa è la conferma di Nick Apostolides e Stephanie Panisello nei panni di Leon Kennedy e Claire Redfield. I due doppiatori infatti avevano già prestato la propria voce ai personaggi in occasione dell’acclamato remake di Resident Evil 2. Un ritorno, dunque, che siamo certi renderà molto felici i fan della saga.

resident evil netflix

Netflix ha anche avuto modo di diffondere la sinossi ufficiale di Infinite Darkness, attraverso il sito Capcom dedicato a Resident Evil. Potete leggerla qui di seguito.

“È il 2006. La Casa Bianca è stata oggetto di una massiccia violazione della sicurezza in cui sono stati rubati i file del computer presidenziale. Durante l’indagine, l’alimentazione viene interrotta e la fortezza viene attaccata dagli zombi, aggiungendo altre domande. Il giorno seguente, l’attivista di TerraSave Claire Redfield presenta una petizione per la costruzione di centri per i rifugiati colpiti dal bioterrorismo. In un incontro casuale con il soldato delle operazioni speciali dell’esercito americano Leon S. Kennedy, i due saranno in grado di collegare l’incidente alla Casa Bianca con il disegno di un bambino di un altro incidente bioterroristico dall’altra parte del mondo”.

Come sempre la parola spetta a voi. Cosa ne pensate di quanto rivelato su Resident Evil Infinite Darkness? Quali sono le vostre sensazioni su questa nuova serie Netflix? Diteci il vostro parere con un commento e partecipate con noi alla discussione!

(fonte: Capcom)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.