Arriva oggi nelle sale italiane il nuovo film Disney live action Ritorno al Bosco dei 100 Acri. Diretto dal regista candidato al Golden Globe Marc Foster, il film è interpretato dall’attore vincitore del Golden Globe e candidato all’Emmy Ewan McGregor, dall’attrice candidata al Golden Globe Hayley Atwell, dall’attore candidato all’Emmy Mark Gatiss e dalla giovane Bronte Carmichael.

Christopher Robin e le simpatiche interruzioni di Pooh

Trovare qualcuno per impersonare Christopher Robin da adulto non è stato un compito facile per i filmmaker. Il bambino immortalato dalle iconiche illustrazioni di E.H. Shepard, seduto sul tronco accanto al suo migliore amico, ormai è diventato un marito amorevole e un impiegato laborioso presso la Valigeria Winslow, ma le responsabilità della vita gli hanno fatto dimenticare la sua infanzia felice e ha perso di vista la persona che era un tempo.

Poesia e miele al vostro servizio

“Sono rimato affascinato dal copione e mi piaceva il fatto che Christopher Robin in questa storia ha la mia età e che Winnie the Pooh torna da lui in un momento difficile della sua vita”, racconta Ewan McGregor, “l’ho trovato molto toccante”.

Sinossi.

Christopher Robin, il bambino che ha condiviso innumerevoli avventure con i suoi amici, i vivaci e amabili animali di pezza del Bosco dei 100 Acri, ora è diventato un uomo e vive a Londra, nella metà del ‘900, alle prese con gli stress dell’età adulta. Lavora come Responsabile del settore efficientamento presso la Valigeria Winslow, cercando di barcamenarsi fra i lunghi orari lavorativi e gli impegni familiari. Ha quasi del tutto dimenticato lo stupore e la fantasia che hanno caratterizzato la sua infanzia. Ma prima o poi il passato ritorna.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.