Niente Oscar per Robert Downey Jr.: l’attore non sarà candidato

Sembra essere arrivata un po’ a sorpresa la decisione di Disney di non promuovere la candidatura di Robert Downey Jr. agli Oscar 2020 per il ruolo di Iron Man in Avengers Endgame.

Il colosso ha infatti aggiornato la sezione del proprio sito riservata alle proposte di candidatura, e il film punta ad essere nominato in diverse categorie, come miglior film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, scenografia, costumi, trucco, sonoro, montaggio sonoro, effetti visivi e colonna sonora, ma appunto non nella categoria miglior attore protagonista, da cui l’esclusione di Robert Downey Jr.

robert downey jr. oscar

La candidatura dell’attore è stata un’ipotesi ventilata da molti membri del cast e dello staff, ma principalmente dai Fratelli Russo, che qualche mese fa avevano dichiarato:

“Non so se ho mai visto nella storia del cinema, una reazione simile a quella avuta dal pubblico alla vista della performance di Robert Downey. C’era gente che urlava nelle sale cinematografiche, alcuni erano in iperventilazione. Quello che voglio dire, è che ci troviamo davanti a una performance molto profonda, se riesce a toccare il pubblico di tutto il mondo a questi livelli. Non abbiamo mai visto nulla del genere, e se questo non merita un Oscar, non so chi o cosa possa meritarlo.”

L’unico attore ad essersi mai aggiudicato una statuetta per il ruolo di un personaggio dei fumetti è Heath Ledger, con il Premio Oscar postumo assegnatogli per l’interpretazione del Joker in Batman: Il Cavaliere Oscuro.

Con l’assenza di Downey Jr. si fa ancora più spianata la strada verso l’Oscar di un altro Joker, quello interpretato da Joaquin Phoenix nel film di Todd Phillips, dato già da molti per super favorito per la vittoria finale. Sarà così? Voi che ne pensate?

Avrebbe meritato almeno una candidatura Robert Downey Jr.?

(Fonte: Disney)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.