Losers verrà presentato nel corso del Romics XXVII

Si avvicina il ritorno del Romics con la sua edizione numero XXVII, durante la quale troverà anche spazio Losers, opera che sarà presentata da Andrea Yuu Dentuto. L’autore, che in passato ha collaborato anche con Monkey Punch e si è fatto un nome nel panorama del fumetto di ispirazione giapponese, parteciperà a un incontro con Adriano Forgione di Nippon Shock Edizioni. Lo scopo sarà presentare al pubblico un manga vincitore di ben tre premi in Giappone. Moderatore dell’incontro sarà Alessandro Falciatore.

La notizia e i dettagli dell’evento sono stati condividsi dall’organizzazione del Romics attraverso un comunicato stampa sul proprio sito. Vi riportiamo il testo completo qui di seguito e, come sempre, lasciamo a voi lettori la parola! Diteci che cosa ne pensate di Losers e degli eventi che si preparano al Romics con un commento!

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Losers al Romics: Andrea Yuu Dentuto e Nippon Shock Edizioni: Da Lupin III a Ryoichi Ikegami. 


Andrea Yuu Dentuto, mangaka che ha lavorato al fianco del sensei Monkey Punch e ha disegnato alcune storie ufficiali del manga di Lupin III, e Adriano Forgione di Nippon Shock Edizioni presentano LOSERS, il manga vincitore di tre premi in Giappone: una straordinaria storia biografica, oggi finalmente in versione italiana, dedicata alla creazione di LUPIN III e di altri straordinari personaggi che hanno aperto le porta al manga e all’anime contemporaneo. 

Sarà presentato al pubblico anche il Mook del maestro Ryoichi Ikegami, WILD & BEAUTY. Dentuto racconterà inoltre della sua incredibile esperienza professionale in Giappone e mostrerà, in un imperdibile workshop, come si disegna LUPIN III. Conduce l’incontro Alessandro Falciatore.

(fonte: Romics)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.