Sandman: partono i lavori sulla serie di Netflix

La serie Netflix tratta da Sandman, popolare fumetto nato dal genio di Neil Gaiman, è ufficialmente ai blocchi di partenza.

A darne la notizia è lo stesso autore che, da sempre attivo sui social, ha affidato a un Tweet l’annuncio, come potete vedere qui di seguito.

Inizia a sembrare reale. Inizieremo le riprese entro tre settimane, lockdown permettendo” recita il messaggio di Gaiman, nel quale mostra una delle prime pagine del copione.

Possiamo dirlo allora: manca poco per vedere Sandman su Netflix, una delle tante serie che purtroppo ha subito rallentamenti per colpa della pandemia.

“Avremmo dovuto girare a Maggio ma dato il covid è tutto in pausa” aveva rivelato l’autore in passato. “La versione di Netflix inizierà nel 2021, così Morfeo sarà stato tenuto prigioniero per 105 anni anziché 79. Faremo così, vediamo come viene. È già scritto nella sceneggiatura, e contiene risvolti interessanti: ad esempio, se stessimo creando questo personaggio oggi, che genere avrebbe? Se stessimo creando tutti i personaggi ora, chi sarebbero? Cosa farebbero? Partiremo da lì.”

Sarà Toby Haynes a dirigere lo show di Netflix ispirato al fumetto di Neil Gaiman, che in passato ha lavorato su show di spessore come Black Mirror, Doctor Who e Being Human, firmando anche alcuni episodi di Sherlock.

Al pari del fumetto Sandman racconterà delle avventure di Sogno (Morpheus), fratello di Morte, che riesce a fuggire e tornare nel mondo reale dopo essere stato imprigionato per anni, e inizia un percorso per recuperare i suoi artefatti rubati e riprendersi i poteri.

In attesa di maggiori novità lasciamo a voi lettori la parola! Che cosa ne pensate della serie Netflix tratta da Sandman? Anche voi non vedete l’ora? Ditecelo con un commento!

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.