Dopo il FOG Gaming, SEGA annuncia il Game Gear Micro, riedizione in miniatura della storica console handheld.

Insomma alla fine gli annunci bomba di SEGA sono arrivati e per la verità hanno un pochino deluso le aspettative di tutti: dopo il reveal di FOG Gaming, una sorta di cloud gaming per cabinati, l’azienda giapponese per festeggiare i suoi sessant’anni ha annunciato il Game Gear Micro, una riedizione veramente ridotta della sua storica console.

Si tratta della macchina handheld che rivaleggiò all’epoca con il Game Boy di Nintendo, e che viene riproposta qui in ben quattro versioni diverse, con colorazioni differenti e sorprendentemente anche con giochi inclusi diversi, per quella che è una mossa commerciale che strizza decisamente l’occhio ai collezionisti compulsivi.

Sono infatti presenti quattro versioni del SEGA Game Gear Micro, di colorazione nera, blu, gialla e rossa, e saranno diffuse in Giappone a partire dal 6 Ottobre di quest’anno (non si sa nulla al momento per quanto riguarda una release occidentale), al prezzo equivalente di circa 50 dollari.

sega game gear micro

La versione nera ha preinstallato:

  • Sonic the Hedgehog
  • Puyo Puyo 2
  • Out Run
  • Royal Stone

Quella blu:

  • Sonic Chaos
  • Gunstar Heroes
  • Sylvan Tale
  • Baku Baku Animal

Quella gialla:

  • Shining Force Gaiden: Ensei – Jashin no Kuni he
  • Shining Force: The Sword of Hajya
  • Shining Force Gaiden: Final Conflict
  • Nazopuyo Aruru no Ru

E quella rossa:

  • Revelations: The Demon Slayer
  • Megami Tensei Gaiden: Last Bible Special
  • The GG Shinobi
  • Columns 

La console misura 80mm x 43mm x 20mm con un display da 1.15 pollici, un altoparlante mono e monta un jack audio per le cuffie. Si carica con cavo USB, ma può anche montare due batterie AAA.

Insomma micro per davvero. Se però non riusciste proprio a immaginare di giocare su uno schermo da 1.15 pollici, la notizia è che se comprate tutte e quattro le varianti, SEGA vi regala Big Window, una sorta di lente di ingrandimento in miniatura.

sega game gear micro

Sul perché dovreste voler davvero giocare su uno schermo così piccolo e comprare quattro versioni della micro console però, una risposta non ce l’abbiamo.

(Fonti: 1, 2)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.