Intervista a Shawn Layder: l’ex CEO di Sony a tutto tondo sul mercato dei videogiochi e sulle innovazioni future

Non sembra ottimista sul futuro del mercato dei videogiochi Shawn Layden: l’ex CEO di Sony ha rilasciato un’intervista al riguardo, dando diversi spunti ai propri lettori su quello che sarà il futuro del settore videoludico. Cosa possiamo aspettarci dalle innovazioni in arrivo sul mercato? In teoria molto, ma in sostanza il rischio di un certo immobilismo è davvero elevato. “Questo mercato è sul punto di rottura, e molti farebbero bene ad accorgersene” ha detto Layden nel corso dell’intervista.

Uno degli aspetti maggiormente sotto accusa è il costo troppo elevato dei giochi, una progressione che sembra destinata a portare i videogames a diventare un passatempo sempre più selettivo. I costi per realizzare un Tripla A su Ps4 variavano da 100 a 150 Milioni di Dollari. Con l’avvento di PS5 è per lui facile immaginare che si vada verso i 200 milioni. Tutto questo, ovviamente, si riflette sul prezzo di listino dei giochi appena sviluppati, rendendoli meno accessibili. Questa inflazione è frutto di una scarsa volontà di cambiare le cose da parte dei colossi videoludici.

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Shawn Layden sulla consolidazione nel mercato dei videogiochi: cosa suggerisce l’intervista?

“Durante questo periodo abbiamo assistito a un maggiore consolidamento. Ma il consolidamento è in qualche modo nemico della diversità. Ci vogliono molti pezzi da gioco quando la scacchiera diventa più grande. Ed è qui che si riaffaccia un problema con la diversità”.

“Il consolidamento, dal punto di vista dei conti bancari, ha senso”, ha affermato Layden. “Si raccolgono tutte le risorse in modo che non siano accessibili ad altri e si renda più difficile capire cosa fare e come mettersi al lavoro. Ma questo toglie la varietà dal mercato. Questa è la mia paura. Uno scenario del genre renderà l’industria moribonda e creerà un mondo di uniformità”.

A giudicare dalle sue parole Shawn Layden, insomma, sembra preoccupato dell’imporsi dei monopoli videoludici. Cosa pensate voi lettori dei suoi timori? Lasciateci un vostro commento al riguardo!

(fonte: Gamesindustry.biz)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.