Ecco il primo trailer di Shenmue – The Animation

A poco più di un anno dall’annuncio di Shenmue – The Animation, Crunchyroll e Adult Swim hanno rilasciato il primo trailer. La cornice per mostrare uno dei prodotti verso cui i giocatori avevano maggiore curiosità è stata quella del New York Comic-Con 2021, durante il quale è stato distribuito il filmato. Potete vederlo qui di seguito, diffuso attraverso il canale YouTube di Adult Swim. Diteci che cosa ne pensate con un commento!

Il panel ha visto la partecipazione del creatore della serie Yu Suzuki, del regista Chikara Sakurai e del produttore Yu Kiyozono. Insieme al produttore della Sola Entertainment Joseph Chou, hanno discusso di come l’anime adatterà la trama del gioco. “L’animazione è molto più semplice di un gioco. È perfettamente adatta per creare una storia lineare”, ha detto Suzuki nel corso dell’evento.

A questa affermazione ha fatto eco quella di Sakurai. Il regista ha candidamente ammesso di non essere stato molto bravo nelle sue partite a Shenmue. “Sto realizzando un film su un gioco a cui non ero in grado di giocare. È interessante come cosa”.

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Oltre il primo trailer: cosa sappiamo di Shenmue: the Animation?

Lo show è stato pensato dopo la release di Shenmue 3, e seguirà la trama dell’esistente trilogia. Come detto nel progetto è coinvolto anche il suo creatore, Yu Suzuki, che sarà uno dei produttori. La regia è invece affidata a Sakurai Chikara, che ha già diretto la seconda stagione di One Punch Man.

L’anime andrà in onda via streaming su Crunchyroll e su Adult Swim, mentre per l’Italia bisognerà attendere un annuncio ufficiale. Rick and Morty, per fare un esempio di un cartoon di Adult Swim, da noi è trasmesso da Netflix, ma in questo caso non sappiamo se sarà prevista una trasposizione anche nel nostro paese.

(fonte: IGN)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.