Divorzio in casa Atlus: Shoji Meguro, il compositore della colonna sonora di Persona, abbandona lo studio per associarsi a un’etichetta indipendente

Un piccolo terremoto in casa Atlus: Shoji Meguro, noto e apprezzato compositore delle musiche di Persona, ha deciso di lasciare lo studio. La sua decisione è quella di accasarsi presso una nuova software house indipendente, dicendo quindi addio alla casa che gli ha dato fama e notorietà in questi anni.

Nel messaggio che ha condiviso con i fan appare chiaro quanto la decisione sia stata sofferta. La scelta, comunicata anche da Atlus, è tuttavia quella di lanciarsi in un nuovo progetto e dare il via a una nuova avventura per la sua carriera.

Tuttavia i fan di Persona possono ancora tirare un sospiro di sollievo: Meguro, pur lasciando lo studio, continuerà a collaborare con Atlus, cosa che gli concederà di lavorare ancora come indipendente e, probabilmente, di dare ancora il suo contributo a un futuro capitolo della saga di Persona.

shoji meguro atlus

Il messaggio di Shoji Meguro: addio ad Atlus

Meguro ha voluto affidare a un video il suo messaggio di saluto ad Atlus, ringraziando la società e tranquillizzando i fan che temevano di non vederlo collaborare mai più con lo studio. Si potrebbe parlare di una fine consensuale del rapporto, che permette alle due parti di lasciarsi nel miglior modo possibile. Qui di seguito potete vedere il messaggio, con la traduzione (fatta dall’inglese) del video.

“So che sarà abbastanza improvviso, ma io, Shoji Meguro, mi sono dimesso da Atlus alla fine di settembre 2021. Ho creato giochi di ruolo da solo durante il mio tempo libero negli ultimi cinque anni e ho fatto domanda per un reclutamento al Round 1 di Kodansha Game Creators Lab, venendo selezionato come uno dei finalisti. In seguito il personale di Kodansha è stato assegnato a lavorare sotto la mia supervisione.

“Ho deciso di lasciare Atlus e concentrarmi sul mio sogno di sviluppare giochi indie. Continuerò comunque a mantenere un buon rapporto con Atlus. Pur concentrandomi sullo sviluppo del mio gioco indipendente, continuerò a lavorare con Atlus sulla musica dei giochi quindi spero che quelli di voi che erano preoccupati per l’annuncio improvviso si sentiranno sollevati”.

“Infine, vorrei ringraziare Atlus e la mia famiglia per avermi accompagnato. Vorrei anche ringraziare Kodansha per avermi dato la possibilità di accettare la sfida. Spero che apprezzerete la musica di Shoji Meguro così come i giochi su cui sto attualmente lavorando”.

(fonte: Gematsu)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.