Yuji Naka è soddisfatto del nuovo design di Sonic?

Sonic The Hedgehog ha un nuovo designe in vista del suo film, e anche il creatore del personaggio Yuki Naka, ha detto la sua al riguardo.

Come forse ricorderete Naka, creatore della mascotte di SEGA nel 1991, aveva postato su Twitter un messaggio riguardante il look del riccio blu che lui stesso aveva disegnato. E non si era risparmiato nelle critiche! Nello specifico aveva sottolineato come il personaggio fosse sbilanciato, al punto da chiedersi se il film avesse davvero per protagonista il riccio blu da lui creato. La polemica riguardava soprattutto il taglio degli occhi, che non apparivano fedeli a quelli originali del personaggio.

Le polemiche, in questo caso, sembrano aver funzionato. Il design di Sonic è stato ritoccato in vista del film, ma cosa ne ha pensato Naka al riguardo? Questa volta il lavoro di Paramount lo ha soddisfatto?


“Questo è il nuovo trailer con il nuovo design di Sonic. Il design è molto più simile a quello di Sonic ora che indossa i guanti. Tuttavia, i suoi occhi non sono ancora uniti, come previsto. Non posso fare a meno di sentirmi strano per quel particolare. Ma non vedo l’ora che arrivi il film”.

Insomma, Naka non pare ancora del tutto convinto, anche se riconosce che sono stati fatti dei passi in avanti rispetto al passato. Il game designer ha anche sottolineato, in un altro Tweet, come gli piacerebbe vedere anche la pellicola con la vecchia versione di Sonic realizzata da Paramount. Ha sottolineato come abbia l’impressione che l’attuale design di Sonic sia stato realizzato ex novo, senza andare a ritoccare quello precedente, ma cancellandolo di fatto.

Vi ricordiamo che il film Sonic the Hedgehog sarà nelle sale cinematografiche dal 14 Febbraio 2020.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.