Cambia la guida di Sony Worldwide Studios: il nuovo responsabile è Helmen Hulst, di Guerrilla Games

Sony PlayStation Worldwide Studios ha finalmente trovato il nuovo responsabile, dopo l’addio di Shawn Layden: si tratta di Helmen Hulst, già co-fondatore di Guerrilla Games, lo studio autore di titoli come Killzone, Horizon: Zero Dawn e che hanno messo a punto il motore di gioco su cui gira anche Death Stranding, l’ultima fatica di Hideo Kojima.

La mossa fa parte di un processo di cambiamento che il presidente e CEO della divisione PlayStation di Sony Jim Ryan, ha definito come fisiologico e fondamentale per il passaggio a PS5.

La next gen incombe infatti, e Sony non vuole dilapidare il vantaggio accumulato in questi anni, né la posizione di leader del mercato, e sta dunque tentando di rinnovarsi per poter fronteggiare al meglio gli anni a venire.

sony helmen hulst

Ryan ha parlato di cambiamenti che hanno investito innanzitutto il modo di lavorare con la console stessa, dato che programmare su PS5 sarà molto semplice per gli sviluppatori, ma anche per quanto riguarda marketing e comunicazione, dove pure verranno effettuati dei piccoli spostamenti.

Ad esempio anche Shuhei Yoshida lascerà il suo ruolo attuale per concentarsi nel far crescere gli studi più piccoli.

Queste le parole di Jim Ryan sul neo-responsabile Hulst: “Hermen è un europeo che prenderà uno degli uffici principali di PlayStation. Credo che tutti in Europa dovrebbero essere entusiasti, felici ed orgogliosi che stia succedendo una cosa del genere. È uno dei più noti e rispettati leader dell’industria videoludica, guida i suoi team con passione e capisce come far crescere i talenti creativi per costruire esperienze fantastiche. Non ho dubbi che potrà guidare i nostri team nel far uscire diverse ed entusiasmanti esperienze a cadenza regolare.

Grandi cambiamenti dunque per Sony, per presentarsi al meglio ai prossimi, importantissimi, appuntamenti videoludici.

(Fonte: Games Industry)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.