Polemica su Pepé Le Pew: il personaggio sarà rimosso da Space Jam: a New Legacy?

Scoppia la polemica attorno al personaggio di Pepé le Pew, noto Looney Toons che potrebbe essere stato escluso da Space Jam: a New Legacy.

Tutto era nato alcuni giorni da un commento dell’editorialista del New York Times Charles M. Blow, il quale aveva usato parole forti verso il personaggio creato da Chuck Jones nel 1949, sostenendo che inneggiasse alla cultura dello stupro.

“I Blog di RW sono impazziti quando ho detto che Pepé Le Pew inneggia alla cultura dello stupro” ha scritto in un Tweet il giornalista. “Andiamo a vedere”.

  • Afferra / bacia una ragazza / uno sconosciuta, ripetutamente, senza il consenso e contro la sua volontà.
  • Lei lotta con forza per allontanarsi da lui, ma lui non la libererà.
  • Chiude una porta per impedirle di scappare.”
space jame pepé pew

Nello stesso articolo Blow criticava anche la figura di Speedy Gonzales, considerato un personaggio stereotipato e portatore di una visione negativa dei messicani. Ma al momento sembra che a farne le spese peggiori sia stato Pepé Le Pew: il personaggio, secondo una fonte vicina a The Hollywood Reporter, sarebbe stato rimosso dal nuovo Space Jam.

Da notare come, secondo la fonte, il personaggio sarebbe stato eliminato dal nuovo film con protagonista LeBron James più di un anno fa. Dichiarazioni di circostanza o Warner Bros aveva già previsto la polemica, riparando prima del previsto? Difficile dirlo in questo contesto.

Sembra insomma che sia sorta una polemica attorno a Space Jam: a New Legacy, e che questa volta sia toccato a Pepé le Pew pagare il prezzo. Non ci resta che lasciare la parola a voi. Cosa ne pensate di questa scelta di Warner Brow, qualora dovesse essere confermata? Scriveteci il vostro pensiero con un commento e partecipate insieme a noi alla discussione!

(fonte: THR)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.