Spenser Confidential: Mark Wahlberg protagonista nel nuovo film Netflix

Lo sappiamo: le distribuzioni Netflix non sempre ci regalano prodotti memorabili, soprattutto per quel che riguarda i film, eppure di recente la piattaforma di streaming sembra aver alzato un po’ il livello qualitativo, offrendoci lungometraggi tutto sommato più che godibili, pur scivolando ogni tanto su qualche buccia di banana.
Chi prova a mantenere l’equilibrio è invece Peter Berg insieme al suo fidato attore feticcio Mark Wahlberg, una collaborazione che dura ormai ininterrottamente dal 2013, da Lone Survivor, e che da quel momento in poi ha visto Wahlberg protagonista dei quattro successivi film realizzati dal regista, compreso appunto Spenser Confidential.

L’idea nasce dalla penna di Ace Atkins e si tratta dell’adattamento cinematografico del romanzo Wonderland, basato a sua volta sul personaggio creato da Robert B. Parker e protagonista di alcuni romanzi polizieschi.

Il protagonista Spenser (Mark Wahlberg) è un poliziotto che finisce in cella per aver aggredito un suo superiore, Boylan (Michael Gaston), il quale viene barbaramente ucciso proprio a poche ore dal rilascio di Spenser.

Un inizio a tutto gas che potrebbe apparirci come una delle numerose cacce all’innocente viste e riviste in tanti anni di cinema, e sostanzialmente una formula che, se trattata nel modo giusto, funziona sempre: à la Shooter, tanto per citarne uno. E invece con Shooter e i suoi fratelli Spenser Confidential ha poco a che fare, salvo poter contare sullo stesso protagonista e su un cane (che però, per fortuna, non fa una brutta fine), ma anzi ci mette un bel po’ a carburare prima di entrare nel vivo. Persino troppo, visto che veder apparire i contorni della nebulosa trama ci vuole quasi un’ora di visione, che tuttavia ha il pregio di scorrere piuttosto agevolmente, mentre ci vengono presentati i tanti personaggi che prendono il proprio posto nella turbolenta vicenda.

spenser confidential
Tra questi c’è l’eccentrica ex fidanzata del protagonista, Cissy (Iliza Shlesinger) ma anche c’è il sempre formidabile Alan Arkin, nei panni di Henry Cimoli, un vecchio amico di Spenser. Infine Hawk (Winston Duke), aspirante pugile ma soprattutto nuovo coinquilino dell’ex poliziotto.
Una bizzarra compagine (a cui aggiungiamo la partecipazione di Post Malone) che si mette in moto per cercare di scoprire la verità sulla morte di Boylan e soprattutto su quella di Terrence, un altro poliziotto trovato senza vita a poche ore di distanza. Spenser & co. scoperchieranno un vaso di Pandora dal quale usciranno di volta in volta nomi ed intrighi legati ovviamente alla droga e al denaro sporco.

Tutto questo, sì, che l’abbiamo già visto ma condito in salsa Wahl-Berg ha sempre quel sapore particolare che ti invita a volerne di più. L’asse regista-attore infatti funziona ancora una volta, e anche grazie ad un’altra vincente coppia, ovvero quella tra Mark Wahlberg e Winston Duke, che ci regalano entusiasmanti momenti da buddy movie, tra gag divertenti, scazzottate e sequenze di puro action, con i due protagonisti che incrementano la loro complicità scena dopo scena.

spenser confidential

Gli amanti dell’azione potranno ritenersi soddisfatti, perché da questo punto di vista Spenser Confidential non fallisce, ricordandoci nella sua struttura gli action polizieschi anni ’90 a cui evidentemente Berg si ispira, con Mark Wahlberg che ormai sta diventando l’icona attuale di questo nuovo filone. La componente investigativa certo è molto lineare e basica, avvalorando la tesi che si tratti sostanzialmente di un film senza eccessive pretese, ma nato per intrattenere e far divertire il pubblico.

Con queste premesse il finale aperto ad un eventuale sequel e, perché no, ad una vera e propria saga di Spenser Confidential diventa possibile, ma in tal caso Berg e soci dovranno escogitare qualcosa in più per non ripetersi e soprattutto puntare maggiormente su una trama solida e sull’investigazione. Per il momento, a giudicare dalle classifiche, il pubblico Netflix sembra gradire.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.