ATTENZIONE: il seguente articolo contierne SPOILER su Spider-Man: Homecoming. Chi non ha ancora visto il film è pregato di non continuare la lettura.

Spider-Man: Homecoming si sta godendo l’acclamazione di pubblico e critica in questo momento. Corroborato da un ottimo risultato al box-office, sta scatenando diverse discussioni tra i fan. Due però sono i nodi principali. “Il caso Zendaya”, ovvero Michelle che afferma di essere soprannominata ‘M.J.’, e la scena finale che vede zia May scoprire l’identità di Peter.

Sullo scenario M.J. si è espresso il capo dei Marvel’s Studios Kevin Feige. Il producer ha affermato che la volontà è quella di non fare del personaggio di Zendaya Mary Jane Watson e che si tratta invece di una nuova versione della meno conosciuta Michelle, personaggio secondario dei fumetti.

“Questa costruzione sarà molto diverse, lei non è Mary Jane Watson. Ma darle le sue iniziali ci ha permesso di instillare il dubbio nella mente dei fan, stuzzicando la loro immaginazione per scenari futuri”.

Ha anche parlato della scelta di non mettere alcuni degli amici di Peter maggiormente conosciuti, presenti nei film precedenti.

“Peter si è fatto un sacco di amici negli anni del fumetto. Ha anche un sacco di compagni di scuola e personaggi che interagiscono con lui. Non solo Mary Jane Watson; non abbiamo inserito Gwen Stacy; non abbiamo inserito Harry Osborn. Eravamo interessati ad altri personaggi, ed è da lì che vengono fuori Liz e Michelle.”

Giunti a parlare della scoperta di zia May, il regista  Jon Watts ha parlato di come sia venuta fuori l’idea e dei suoi possibili sviluppi.

“Non ricordo in che momento, ma abbiamo fatto un brainstorming per discutere le idee per il film. A quel punto è venuta fuori. Qualcuno ha detto: ‘Dobbiamo farlo!’ Quel tipo di idea che rende le persone eccitate e nervose allo stesso tempo e ti fa sentire come ‘Ma davvero vogliamo farlo?’ Poi sai che devi farlo. Abbiamo decisamente scatenato un formicaio e non ho idea di dove andremo a parare”.

(fonte: ComicBook.Moovie.com)