Hopper il Bianco si prepara a sbarcare su Stranger Things? Le dichiarazioni di David Harbour

Poco alla volta si avvicina il ritorno di Stranger Things e David Harbour ha voluto parlare del ritorno del suo personaggio, lo sceriffo Hopper.

Un ritorno che, nelle dichiarazioni dell’attore, avrà un sapore “tolkieniano“. Harbour ha infatti paragonato il ritorno di Hopper a quello di Gandalf ne Le Due Torri, secondo libro della trilogia scritta da J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli.

“Ho avuto questo genere di confronti con i fratelli Duffer fin dalla prima stagione”, ha detto Harbour. “Siamo sempre stati affascinati da quella idea della resurrezione di Gandalf. Quando Gandalf il Grigio lotta contro il Balrog e per poi ritornare come Gandalf il Bianco. Questa è l’idea della resurrezione del personaggio.  Hopper è in un certo senso stato costretto “mitologicamente” a cambiare. Voglio dire, non poteva continuare come stava facendo fino a quel punto. Doveva risorgere in qualche maniera”.

Stranger things 4 hopper

La quarta stagione di Stranger Things non ha ancora una data, ma uno dei contenuti al suo interno è già stato suggerito. Potremmo infatti essere fatta luce sul passato di Hopper, come suggerito qualche mese fa dall’attore in un’altra intervista.

“Sono davvero entusiasta di rivelare questo aspetto del personaggio. È una delle cose che ho saputo fin dal primo frame della prima ripresa, e non l’abbiamo ancora esplorate, e finalmente ora lo faremo in un modo pazzesco. È la mia cosa preferita del personaggio, e voi non la conoscete ancora, ma ha a che fare con queste backstories e non vedo l’ora che ne scopriate di più. E naturalmente riguarda ciò che sta facendo con Eleven e Joyce, e cose così”.

Non resta che attendere quindi per scoprire cosa ci riserverà Stranger Things 4 e quale sarà il destino di Jim Hopper. Nel frattempo lasciamo a voi la parola! Che cosa ne pensate voi lettori? Lasciateci un commento!

(fonte: IndieWire)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.