Stars Wars IX: L’ascesa di Skywalker – C-3PO ha gli occhi rossi. Perché?

Durante il D23 Expo 2019 è stata rilasciata una nuova clip di Star Wars Episodio IX: L’ascesa di Skywalker, e molti fan si sono chiesti per quale motivo si veda C-3PO con gli occhi rossi.

Ovviamente non sono mancate le teorie, alcune particolarmente bizzarre, nel tentativo di dare una spiegazione alla faccenda. Tra queste ovviamente la più accreditata dai fan e dall’utenza è che il droide C-3PO sia diventato cattivo, e tra questi c’è addirittura chi ritiene che sia controllato dall’Imperatore Palpatine o dal Leader Supremo Snoke tornato dalla tomba.

Ci sono poi moltissimi commenti di persone che ironizzano e propongono tesi strampalate, e ci sono anche coloro i quali si ritengono già delusi da Star Wars IX soltanto per gli occhi rossi di C-3PO, sostenendo che da cattivo sarebbe “ancor più stupido di Jar Jar Binks” e che J.J. Abrams a questo punto farebbe peggio di Rian Johnson e il suo Star Wars: Gli ultimi Jedi.

star wars c-3po

Come spesso accade, si tratta di reazioni decisamente esagerate per una semplice clip e delle immagini di cui in realtà ancora non sappiamo nulla.
Quello che è certo è che C-3PO sarà ancora una volta interpretato da Anthony Daniels, che lo ha fatto dagli esordi della saga, ed è infatti l’unico attore aver partecipato in tutti i lungometraggi di Star Wars, sebbene in Solo: A Star Wars Story abbia prestato il corpo ad un personaggio diverso: un Wookiee. Una carriera dedicata (quasi) interamente al droide e a Star Wars, insomma.
C-3PO, tra l’altro, è uno dei due personaggi presenti in tutti e nove gli episodi del filone principale, insieme a R2-D2.

Per conoscere la verità sugli occhi rossi del droide comunque ci toccherà aspettare il 18 dicembre 2019, data dell’uscita italiana di Star Wars: L’ascesa di Skywalker.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.