Kathleen Kennedy intervistata a margine dei BAFTA, parla di Star Wars affidato a una regista donna, e Indiana Jones 5

Dopo la cerimonia di consegna dei BAFTA Awards (qui trovate la nostra news con tutti i vincitori dei premi), Kathleen Kennedy, numero uno di LucasFilm, è stata intercettata dai microfoni della BBC, che le hanno chiesto alcuni aggiornamenti sui film sui quali è al lavoro, e sui progetti futuri, tra cui il tanto vociferato nuovo film di Star Wars diretto da una regista donna.

Andiamo per ordine: si è parlato innanzitutto di Indiana Jones 5. L’intervistatore ha chiesto alla Kennedy se si trattasse di un reboot, e la produttrice ha confermato che no, non sarà un reboot, né un rifacimento, né nulla del genere, ma sarà semplicemente la continuazione della storia dell’archeologo più famoso del cinema.

star wars regista donna

E Harrison Ford sarà coinvolto? Certo che sì. Kathleen Kennedy assicura che l’attore, che ha interpretato per anni il protagonista della saga, continuerà a farlo e che anzi, non vede l’ora di cominciare a girare. Per le riprese però bisognerà attendere ancora un pochino di tempo, dato che si sta ancora finendo di ultimare la stesura definitiva del copione.

Ma non si può parlare di Kathleen Kennedy senza mettere in mezzo l’argomento Star Wars, e infatti è arrivata puntualmente la domanda: vedremo mai una regista donna al timone di un film di Star Wars?

Kennedy ha prima risposto ricordando che già in questo momento ci sono molte donne al lavoro sul franchise, ad esempio su The Mandalorian, la serie TV di Jon Favreau su Disney+, così come su Kenobi, la serie incentrata sul personaggio di Obi-Wan Kenobi, interpretato da Ewan McGregor. Per cui sì, i tempi sono maturi perché una regista donna prenda in mano il franchise e diriga uno dei prossimi film ambientati nella Galassia Lontana Lontana che tutti abbiamo imparato a conoscere ed amare.

E voi che ne pensate della situazione?

(Fonte: BBC)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.