Svelato il titolo del primo episodio di Stranger Things 4

Iniziano a circolare le prime informazioni ufficiali di Stranger Things 4 e, tra queste, ne abbiamo uno davvero interessante, da poco svelata.

I Duffer hanno scelto di fare una piccola sorpresa ai fan, svelando in anteprima la copertina dello script del primo episodio della prima stagione. E, di conseguenza, anche il titolo di quella che sarà la primissima puntata della nuova stagione.


Si chiamerà The Hellfire Club, un riferimento a una società segreta molto nota ai fan dei fumetti degli X-Men, ma anche un’associazione effettivamente esistita. Si trattava di un circolo libertino, in cui personalità di alta estrazione sociale si incontravano per dedicarsi, da quanto rumoreggiato, ad atti di perversione e contro la comune morale. Al di là delle voci, è probabile che si trattesse di un luogo di ritrovo per personalità influenti, dove svolgere trattative economiche e politiche lontani da occhi indiscreti.

Sarà interessante vedere come si potrebbe inserire questo particolare riferimento storico nel mondo di Stranger Things. Un nuovo club per i ragazzi di Hawkins? O forse qualcosa di più oscuro, qualche tentativo da parte dei potenti di controllare il Sottosopra? Non resta che attendere per scoprirlo.

stranger things 4

Sappiamo che il cast si ritroverà sotto la guida della troupe a Gennaio 2020 per girare il quarto capitolo degli strani avvenimenti di Hawkins, in Indiana. Secondo quanto riportato i fratelli Duffer avrebbero anche deciso il numero di episodi da girare. Sarebbero otto puntate, al pari della prima e della terza stagione, una in meno della seconda.

Altre informazioni non sono per ora emerse, lasciando perciò campo a un gran numero di supposizioni da parte dei fan della serie Netflix ambientata nel bel mezzo degli anni ’80. Cosa vedremo nel corso della quarta stagione?

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.