Suburra: dopo la terza stagione potrebbe essere in arrivo uno spin-off? Ne hanno parlato i due sceneggiatori principali

La terza e ultima stagione di Suburra ha chiuso il ciclo narrativo della serie su Netflix, lasciando però alcune storie prive di un vero e proprio finale, con diversi fan che hanno storto un po’ il naso: potrebbe però esserci uno spin-off in arrivo in futuro a riprendere un po’ le tematiche della serie e ad ampliarne la narrativa.

Sono in molti infatti a credere che la serie non sia finita qui, e che potrebbe tornare sotto altre forme in futuro, come appunto quella dello spin-off, un’ipotesi che a quanto pare stuzzica gli autori stessi di Suburra, Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli.

I due hanno infatti già dato la loro disponibilità a continuare il racconto che hanno messo in piedi negli ultimi cinque anni, purché l’eventuale nuovo progetto trovi una sua identità nuova e originale rispetto alla storia di partenza. I due hanno citato come esempio Better Call Saul, che è ambientato nello stesso universo della serie madre, ma ha raccontato una storia nuova espandendone il mondo, ed ora è forse anche più apprezzato di Breaking Bad stesso.

Insomma un progetto piuttosto ambizioso, se questo è il modello.

suburra spin-off

Lo spin-off potrebbe anche essere al femminile: già dalla seconda stagione in poi infatti gli è stata data sempre più importanza, per cui l’eventuale nuova serie potrebbe proseguire il trend. Un’altra ipotesi che dicerto non dispiace agli sceneggiatori, che hanno dichiarato di essere rimasti sorpresi in positivo dalla risposta del pubblico all’ingresso delle ragazze in una serie che all’inizio era prevalentemente maschile.+

Un investimento su tali personaggi sarebbe dunque una sfida interessante da portare avanti, per cui potrebbe essere proprio quella la chiave di volta per proseguire la storia di Suburra al di là della serie in sé.

Voi che ne pensate? Vi farebbe piacere uno spin-off di Suburra, magari al femminile?

(Fonte: Coming Soon)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.