Sì, Sylvester Stallone è il doppiatore di King Shark in The Suicide Squad: la conferma di James Gunn

Con il trailer di The Suicide Squad è arrivata anche la conferma dell’identità di King Shark. Il suo doppiatore è Sylvester Stallone. Il personaggio, che ha colpito subito i fan per la sua resa sullo schermo, non aveva ancora un doppiatore e ufficiale. Almeno fino a qualche ora fa quando il regista James Gunn ha confermato la sua presenza nel film. La notizia, immediatamente, è stata confermata dallo stesso Sly, che si è quindi unito anche al mondo dei cinecomics DC dopo la sua comparsa in Guardians of the Galaxy Vol. 2.

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Suicide Squad: Sly è King Shark, il Tweet di James Gunn

“Nel caso ve lo stiate domandando, quello squale è… Sylvester Stallone!” ha scritto il regista, con un messaggio che è stato subito rilanciato anche dallo stesso attore.

Nella giornata di ieri sono stati diffusi il trailer e il character poster di The Suicide Squad.

Di seguito vi riportiamo la sinossi ufficiale del film diffusa il mese scorso:

“Benvenuti all’inferno – alias Bell Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono tenuti i peggiori supercriminali e faranno di tutto per uscirne, anche unirsi al super segreto, super oscuro progetto Task Force X. L’incarico “fallo-o-muori” di oggi? Mettere insieme una raccolta di sgherri, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin, Polka-Dot Man e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn. Quindi armarli pesantemente e rilasciarli (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, invasa dal nemico”.

Dopo l’abbandono del progetto da parte di David Ayer e, successivamente, anche di Gavin O’ Connor, James Gunn subentrò alla guida di quello che doveva inizialmente essere un sequel del Suicide Squad del 2016- La scelta di Gunn è stata quella di operare un radicale reboot del film. Staremo a vedere se questa decisione avrà pagato.

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.