La verità di James Gunn su Polka-Dot Man: perché inserirlo in The Suicide Squad?

I fan in attesa di The Suicide Squad sembrano tutti avere la stessa domanda sin dal momento del casting: perché proprio Polka-Dot Man? Il criminale apparso per la prima volta nel 1961 è considerato da molti lettori DC come il più inutile tra i nemici di Batman comparsi per le strade di Gotham City.

E non potrebbe essere altrimenti: pestato praticamente da ogni poliziotto e vigilante con cui si sia scontrato, l’ex truffatore arriva anche a fare una bruttissima fine durante la sua permamenza nella Squadra Suicida dei fumetti, venendo ucciso subito solo per dimostrare la spietatezza della nuova guida dei criminali. In fondo era il più sacrificabile, inutile e… stupido. E pare proprio che James Gunn sia d’accordo! Il regista ha scelto Polka-Dot Man per The Suicide Squad proprio perché lo considera il personaggio più stupido, e quindi più divertente, mai apparso sui fumetti DC!

“Polka-Dot Man è fantastico, pensavo di aver bisogno di un personaggio che fosse considerato uno dei più stupidi di sempre”, ha ammesso Gunn. “Così sono andato a cercare online, ‘Chi è il personaggio DC più stupido di tutti i tempi?’ ed era proprio Polka-Dot Man! Abbiamo trasformato quel personaggio triste e patetico in un personaggio depresso perché la gente pensa che sia triste e patetico. Ha una storia molto tragica che conoscerete durante il film: essere in grado di aggiungere profondità ai personaggi che sono considerati stupidi è una cosa divertente da fare per me”.

Risultato? Polka-Dot Man è entrato nella Suicide Squad: alla faccia tua, Condiment King!

suicide squad polka-dot man

Dignità per Polka-Dot Man: cosa vedremo in Suicide Squad?

Di seguito vi riportiamo la sinossi ufficiale del film.

“Benvenuti all’inferno – alias Bell Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono tenuti i peggiori supercriminali e faranno di tutto per uscirne, anche unirsi al super segreto, super oscuro progetto Task Force X. L’incarico “fallo-o-muori” di oggi? Mettere insieme una raccolta di sgherri, tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn. Quindi armarli pesantemente e rilasciarli (letteralmente) sulla remota isola di Corto Maltese, invasa dal nemico”.

Dopo l’abbandono del progetto da parte di David Ayer e, successivamente, anche di Gavin O’ Connor, James Gunn subentrò alla guida di quello che doveva inizialmente essere un sequel del Suicide Squad del 2016- La scelta di Gunn è stata quella di operare un radicale reboot del film. Staremo a vedere se questa decisione avrà pagato.

(fonte: ScreenRant)

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.