Nolan ha fatto esplodere un Boeing 747 sul set di Tenet

L’uscita del trailer di Tenet ha senza dubbio scuscitato l’interesse dei fan, desiderosi di capire la trama di un film che si preannuncia complesso e il perché di alcune scene, come l’esplonsione di un Boeing 747.

Proprio l’aereo che si schianta contro l’hangar e prende fuoco è una delle immagini più impressionanti del filmato. Semplicmente perché è vera!

Chistopher Nolan ha rivelato di aver utilizzato un vero Boeing per effettuare quella scena, senza ricorrere alla CGI o ai modellini. Il motivo? Costava meno far esplodere un aereo vero piuttosto che sfruttare gli effetti speciali!

“Abbiamo iniziato a farci due conti” ha raccontato il regista. “Ed è diventato subito evidente che sarebbe effettivamente stato più economico acquistare un aereoplano reale, delle dimensioni giuste, ed eseguire questa sequenza per davvero a porte chiuse, piuttosto che costruire miniature o seguire il percorso della Computer grafica.”

Nolan ha poi aggiunto: “È una cosa strana di cui parlare. Una sorta di acquisto d’impulso, suppongo. Ma lo abbiamo fatto e ha funzionato molto bene. Abbiamo lavorato con Scott Fisher, il nostro supervisore degli effetti speciali, e Nathan Crowley, lo scenografo, per capire come realizzare questa grande sequenza a porte chiuse. È stata una cosa molto eccitante di cui far parte”.

nolan tenet boeing 747

Al momento le informazioni sul nuovo lavoro di Nolan sono pochissimo. Alcune voci sul film potrebbero essere circolate nei giorni scorsi, e pare che possa esserci spazio per i viaggi nel tempo.

Per il resto non c’è niente di certo sulla pellicola. Solo congetture, per le quale lasciamo, come di consueto, la parola ai nostri lettori! Cosa ne pensate della nuova pellicola di Christopher Nolan?

Vi siete già fatti un’idea sulla trama? Diteci che cosa ne pensate lasciandoci un commento e partecipate insieme a noi alla discussione!

(fonte: Insider.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.