Gran parte dei cinema aperti che proiettano Tenet stanno perdendo soldi. Vediamo cosa sta succedendo negli USA

L’uscita di Tenet al cinema è stata un po’ la telenovela dell’estate, che come saprete si è conclusa con l’arrivo prima nelle sale europee e poi statunitensi, anche se non tutte: in molte città degli USA infatti i cinema sono ancora chiusi, e gli affari per quelli aperti che stanno proiettando il film di Nolan non stanno andando a gonfie vele.

Premesso che gli incassi di Tenet andranno valutati più avanti, dato che si tratterà di una maratona più che di uno sprint, nella seconda settimana di apertura negli Stati Uniti il film ha guadagnato 6.7 milioni di dollari, nonostante oltre 100 sale che hanno riaperto.

tenet cinema aperti

Stando a questi numeri, emerge che molti cinema che hanno riaperto proprio per trasmettere Tenet, stanno operando in perdita. Le strutture hanno ovviamente costi di gestione importanti, ed evidentemente gli incassi del film di Nolan non sono tanto importanti da riuscire a coprirli. Inoltre, dato che non ci sono film importanti all’orizzonte, è presumibile che continueranno a perdere soldi nelle prossime settimane.

Warner dal canto suo ha intenzione di mantenere il film al cinema più a lungo rispetto ai tempi normali, e la speranza è che una volta che i cinema di mercati importanti come quello di New York e Los Angeles avranno riaperto, la gente tornerà in sala. Una speranza che, visto che gli incassi della seconda settimana di Tenet al cinema sono stati maggiori rispetto a quelli della prima, è piuttosto concreta.

Basterà agli esercenti per coprire i costi di gestione? È ancora oggi un’incognita. L’industria cinematografica sta ancora decidendo come comportarsi: Sony ha rinviato praticamente tutte le uscite importanti finché la pandemia non sarà sotto controllo. Disney sta sperimentando metodi di uscita alternativi grazie anche a Disney+. Nel frattempo anche Wonder Woman 1984 è stato rimandato a Natale, e soprattutto per i piccoli esercenti si prospettano tempi di magra.

Tocca solo sperare che tale tendenza si invertirà a breve.

(Fonte. Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.