Netflix realizzerĂ  la terza stagione di The Rain?

I nuovi episodi di The Rain sono da poco sbarcati su Netflix, ma i fan giĂ  si interrogano su una eventuale terza stagione.

Il rebus è dovuto al fatto che, al momento attuale, Netflix non ha ancora rinnovato lo show prodotto in Danimarca, lasciando spazio a dubbi e interrogativi in merito al futuro della serie.

Il segnale per molti non sembra essere incoraggiante. Tuttavia non sembra sia il caso di preoccuparsi. Il fatto che Netflix non abbia ancora annunciato nuovi episodi non sembra testimoniare la volontĂ  di chiudere lo show. E sono diversi i segnali che spingono in questa direzione.

In primo luogo la conclusione dell’ultima run di episodi. Senza fare spoiler, possiamo dire che il finale della seconda stagione di The Rain ha lasciato un certo numero di domande senza risposta. Soprattutto per ciĂ² che circonda Rasmus (interpretato da Lucas Lynggaard Tønnesen) e Sarah (Clara Rosager) ha bisogno di trovare una soluzione con un’altra serie.

the rain terza stagione

Oltre a questo è da ricordare che nel rinnovare la prima stagione Netflix impiegĂ² qualche settimana, quindi non è da escludere che semplicemente l’annuncio non sia ancora arrivato. Si tratterebbe nel qual caso solo di una mera questione di tempistiche.

Infine è da considerare anche quella che sembra essere la nuova linea della produzione della piattaforma di streaming. Il desiderio sembra essere quello di aumentare il numero di teen drama tra i contenuti. Si sono moltiplicate le produzioni come The Society, Sex Education, Sabrina ed ElitĂ©. Difficile pensare che un altro teen drama capace di ottenere buoni riscontri come la serie danese possa essere eliminata dall’oggi al domani.

In parole povere per i fan di The Rain non c’è nulla di cui preoccuparsi. L’annuncio è piĂ¹ che probabile, sembra insomma solo debba arrivare con i giusti tempi.

(fonte: Express.co.UK)

 

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.