Nessuna interferenza da parte di Warner: per The Suicide Squad James Gunn ha avuto carta bianca

Da quando è venuta fuori la questione della Snyder Cut di Justice League, alla quale poi si sono aggiunte le voci sulla Ayer Cut di Suicide Squad, in molti temono che le produzioni diano sempre meno libertà ai registi: per fortuna non sembra essere stato così per The Suicide Squad, per il quale James Gunn ha confermato di aver avuto totale carta bianca.

the suicide squad james gunn

Trattandosi infatti degli stessi studios responsabili dei due film di cui sopra, Warner Bros, alcuni fan su Twitter erano preoccupati per la sorte di The Suicide Squad, la sorta di reboot affidato a James Gunn del film del 2016 che non ha convinto né il pubblico né la critica.

Ma per fortuna è stato lo stesso regista a smentire tutte le voci con un post su Twitter, in cui ha anzi elogiato il supporto creativo mai invasivo avuto dagli Studios, appunto:

“The Suicide Squad è del tutto finito e montato e ho fatto io ogni singola scelta, con loro che non hanno mai fatto la minima interferenza. Mi hanno dato davvero pochi suggerimenti, generalmente buoni e in ogni caso di poco rilievo, e io li ho accettati quando volevo e rifiutati quando non volevo. Dal punto di vista creativo, Warner è stata fantastica”.

Gunn ha poi confermato che c’è un trailer in arrivo, e che possiamo aspettarcelo sicuramente prima del mese di Giugno.

Che ne pensate delle parole del regista? Cosa vi aspettate dal suo The Suicide Squad alla luce di queste dichiarazioni?

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.