Due nuovi witcher si aggiungono al cast di The Witcher 2 su Netflix: vediamo chi sono e cosa comporterà il loro ingresso

Mentre iniziano finalmente le riprese di The Witcher 2, arrivano anche alcuni report secondo cui la produzione avrebbe ingaggiato due attori per interpretare nella seconda stagione dello show in onda su Netflix, due nuovi Witcher: si tratta di Paul Bullion, già visto in Peaky Blinders, e Yasen Atour, che interpreteranno rispettivamente Lambert e Coën.

I due dovrebbero apparire in tre episodi, ed entrambi i personaggi sono già apparsi nella storia originale di Sapkowski, aiutando Ciri ad allenarsi in combattimento quando lei viveva a Kaer Morhen. Lambert è anche apparso nella serie di videogiochi, ed aveva una relazione antagonistica con Triss Merigold.

Lo show, come ricorderete, è stato rinnovato prima ancora che la prima stagione debuttasse su Netflix, ma la seconda stagione non andrà in onda prima del 2021, e considerando i tempi delle riprese e della produzione che hanno accompagnato la serie, non si tratta di una sorpresa.

the witcher 2 nuovi witcher

L’aggiunta dei due nuovi Witcher è indicativa di come la serie abbia intenzione di scavare più a fondo sulla storia delle diverse scuole. Sia Geralt che Lambert ad esempio, vengono dalla Scuola del Lupo, che ha sede a Kaer Morhen nella parte a nord del Continente, ma Coën appartiene alla Scuola del Grifone, la cui sede è locata altrove.

Visto che si uniranno nuovi witcher nella stagione 2, e non tutti provenenti dalla Scuola del Lupo, il pubblico potrebbe finalmente capire le differenze tra le varie scuole, e che tipo di rapporto c’è tra i witcher delle scuole diverse. Lo scopriremo nella seconda stagione.

Con l’introduzione dei due personggi, adesso ne mancano altri due, piuttosto importanti: il mentore di Geralt, Vesemir e il suo amico Eskel, entrambi parti fondamentali della sua storia. Li vedremo già nella seconda stagione?

Voi cosa vi aspettate da The Witcher 2?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.