La disabilità di Geralt di Rivia sarà trattata nelle prossime serie di The Witcher, parola della sceneggiatrice Lauren Hissrich

La sceneggiatrice principale di The Witcher, Lauren Hissrich, ha confermato che nelle prossime stagioni della serie su Netflix verrà affrontato anche l’argomento della disabilità di Geralt, che non tutti conoscono.

Si tratta infatti di un argomento che non è stato trattato neanche nella serie di videogiochi, ma Geralt in passato subì un terribile infortunio che gli causò la rottura di gomito e femore, per il quale anche dopo la guarigione delle ossa continua a sentire un fortissimo dolore.

the witcher disabilità

Una caratteristica che, anche su suggerimento di alcuni fan, verrà ora trattato anche nella serie con Henry Cavill, come ha detto Hissrich: “Avrò letto i libri una dozzina di volte, ma in quelle specifiche sezioni mi fermavo sempre a “Geralt prova dolore, andiamo avanti”. Mi sbagliavo. Sono entusiasta di poter esplorare di più l’argomento, e di aggiungere questa ulteriore sfumatura al nostro eroe”.

Non è chiaro se vedremo il cambiamento già a partire dalla seconda stagione: la produzione è cominciata da tempo, così come le riprese, per cui è difficile che venga aggiunta in corsa una cosa del genere, anche se attualmente è tutto fermo per via della positività di alcuni membri dello staff.

Più probabile che se ne riparlerà per la terza stagione. Si tratta comunque di un messaggio positivo nei confronti delle persone con disabilità, la cui rappresentazione non è stata mai particolarmente trattata nel mondo dell’intrattenimento, e il fatto che Hissrich sia entusiasta di parlarne depone sicuramente a favore anche in ottica futura.

Voi che ne pensate? Siete curiosi di assistere a questo importante cambiamento nella serie?

(Fonte: Screen Rant)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.