The Witcher 3 su Nintendo Switch a 60 FPS? Dei modder ci sono riusciti

L’arrivo di The Witcher 3 su Nintendo Switch sembrava già un mezzo miracolo da parte della Grande N, che è riuscita a portare uno dei GDR più belli e impegnativi di sempre anche su una console dalla potenza grafica non paragonabile a quella delle altre console, ed eppure c’è chi si è spinto ancora più in là, ed ha fatto girare il gioco addirittura a 60 FPS.

Prima che vi scaldiate troppo però ve lo diciamo subito: per riuscirci, i modders in questione hanno utilizzato una console modificata e overcloccata, pratica che naturalmente sconsigliamo e non approviamo in alcun modo.

Fatto sta che se, come dicevamo, il porting di The Witcher 3 su Switch è già di per sé una notizia, va detto anche che non è ovviamente la versione più pulita e fluida del gioco possibile. Di default il titolo di CD Projekt RED gira a 720p e 30 FPS quando la console è collegata alla dock, e i numeri sono ancora inferiori se in modalità handheld.

the witcher switch 60 fps

La versione di The Witcher 3 su Switch però, altro non è che un porting della versione PC con i settaggi molto bassi, e dunque i modders hanno pensato di inserire all’interno una patch che sbloccasse le opzioni grafiche del gioco.

Overcloccando il sistema e disabilitando la risoluzione dinamica, oltre che naturalmente aumentando gli altri settaggi grafici del gioco, si è riusciti a creare una versione di The Witcher 3 visivamente nettamente migliore di quella ufficiale, che tocca i 60 FPS in alcuni punti.

Per farvi un’idea della situazione, potete dare un’occhiata al video in calce alla news. Di nuovo però, le controindicazioni non sono poche. Oltre a dover modificare la propria console, non vi aspettate in ogni caso che il gioco giri come la versione PC, ed oltretutto, per via dell’enorme sforzo a cui verrà sottoposta, le temperature di Switch si alzeranno notevolmente.

In ogni caso, date un’occhiata al risultato finale e diteci che ne pensate.

 

(Fonte: Kotaku)

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.