Banderas si unisce al cast di Uncharted

Dopo una lunga e difficile fase di preproduzione anche il film di Uncharted sembra muovere i primi passi, con l’aggiunta di Antonio Banderas.

Non è ancora chiaro quale sarà il ruolo dell’attore andaluso all’interno della pellicola, ma si tratta di certo di un nome di spessore per la pellicola. Banderas entra quindi ufficialmente a far parte dell’universo di Uncharted, unendosi a Tom Holland, interprete del giovane Nathan Drake, e Mark Wahlberg, il quale vestirà i panni di Sully. Sono inoltre stati annunciati altri due nuovi ingressi, sempre in ruoli non rivelati.

Da un lato Sophia Ali, vista già in Grey’s Anathomy nei panni di Dahlia Qadri; dall’altro Tati Gabrielle, nota per il ruolo di Prudence nello sho Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina.

Le novità tuttavia pare proprio non si fermino qui. Secondo quanto riportato da Variety anche il regista della pellicola è stato finalmente trovato.

uncharted banderas

Nonostante sia stato fatto il nome di Travis Knight, pare che a sedere dietro la macchina da presa possa essere Ruben Fleischer, noto per aver diretto Venom. La notizia non è ancora confermata, tuttavia ci appare suggestiva. Insieme a lui, nel ruolo di sceneggiatori, ci sarebbero Art Marcum e Matt Holloway, noti al grande pubblico per aver scritto la trama del primo Iron Man, noto per essere uno dei prodottu più apprezzati del Marvel Cinematic Universe.

A produrre il film sarà invece Charles Roven insieme ad Alex Gartner per Atlas Entertainment, ed Avi e Ari Arad attraverso la loro Arad Productions. Ad avere un ruolo nella produzione però sarà anche Sony PlayStation Productions, ed il film sarà il primo prodotto dalla nuova società del colosso giapponese.

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Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.