Andy Serkis parla dei protagonisti di Venom: La Furia di Carnage

Nel corso di una corposa intervista con IGN, il regista di Venom: La Furia di Carnage, Andy Serkis, ha avuto modo di parlare dei protagonisti del film, Eddie Brock/Venom, Cletus Kasady/Carnage e Shriek.

Dopo averli rivisti in azione nel primo trailer del film divulgato ieri, l’interesse dei fan di casa Marvel per la pellicola è cresciuto notevolmente, nonostante qualcuno sia rimasto anche deluso da quanto visto finora. Tra le “critiche” più diffuse sui social, troviamo il tormentato rapporto tra Venom ed Eddie Brock, che molti hanno giudicato esser troppo… “umoristico”.

Il commento di Andy Serkis

Commentando quanto mostrato nel trailer, Serkis ha dichiarato che il loro rapporto si trova allo stadio “Strana Coppia.”

“Stanno insieme da un anno e mezzo, e stanno ancora cercando di capire come rapportarsi tra loro. È come vivere con un piccolo maniaco. È molto faticoso per Eddie. Non riesce a concentrarsi, nonostante stia tentando di rimettersi a lavorare, mentre [Venom] pensa solo a sé stesso in tutti i casi. Avere questa cosa che si aggira per lo spazio ristretto di un piccolo appartamento, è come guardare in una sorta di strana e incasinata versione di sé stesso.

Anche Venom, ovviamente, si sente in trappola, perché non può lasciare il corpo di Eddie senza il suo permesso e quando sono fuori casa l’accordo è ‘vivi nel mio corpo, ti attieni alle mie regole’. Stiamo anche parlando di una situazione rischiosa, sono in costante pericolo e devono restar calmi. Nessuno deve conoscere la causa di tutto quello che è successo nella storia precedente, altrimenti finirebbero entrambi nell’Area 51 per essere esaminati.”

Insomma, una situazione abbastanza complicata, tanto quanto il rapporto tra i due che, come abbiamo visto nel trailer, scivola talvolta verso lo humor. Uno humor che, tuttavia, non ritroviamo nell’altra strana coppia, formata da Cletus Kasady e Carnage, che abbiamo visto “formarsi” già nel trailer pubblicato ieri.

venom carnage andy serkis

Stando alle parole di Serkis, esiste una sorta di legame tra Eddie e Cletus, che attira l’uno verso l’altro come una falena viene attratta da una fonte di luce.

“Entrambi condividono un’infanzia strana, fatta da relazioni ancora più strane con i propri genitori e le proprie famiglie. Si riconoscono come personaggi solitari, al punto tale che Cletus deciderà di parlare esclusivamente con Eddie Brock. Questo è solo l’inizio della loro storia. Per questo la polizia chiede a Eddie d’investigare al fine di scoprire dove sono nascosti dei corpi, che sono solo alcuni delle tante vittime di Cletus.”

“E così Eddie si imbarca in una missione” continua Serkis, “Vuole andare lì e forse scrivere una storia, tornando così a ciò che realmente gli interessa, scrivere ed essere un giornalista. Questo getta le basi per il confronto tra i due, una sorta di finta relazione che vede Eddie fingere una parte con Cletus, al fine di ottenere le informazioni che gli interessano. Cletus, dal canto suo, ha un’immaginazione e una mente incredibilmente vivide ma anche molto infantili, ed esprime tutto ciò nei disegni [ben visibili nel recente trailer n.d.r.] che ricoprono le pareti della cella. Strani simboli ed espressioni, a simboleggiare tutta la sua frustrazione, la sua tristezza, la sua disperazione e la sua solitudine.”

venom carnage andy serkis

Un personaggio che è ben più di quanto possa sembrare, esattamente come Shriek, Francis Barriston, della quale ci viene offerto un brevissimo assaggio nel trailer, ma che, sempre stando a quanto dichiarato dal regista, potrebbe avere un ruolo molto più importante nel film.

“È un’anima ferita e ha sofferto veramente tanto durante l’infanzia; è un personaggio molto vulnerabile, costantemente afflitta dal dolore… Ha vissuto in isolamnto per anni e anni e anni. Quello che rende stupendi questi personaggi, è che sono stati concepiti con mille sfaccettature, sono totalmente reali e credibili, eppure… [Shriek] è anche molto pericolosa e secondo me ha una sua visione di ciò che è giusto, per questo ritengo che quando si oltrepassa la linea, solo allora si è in grado di vedere ciò che è realmente pericosolo, il suo lato oscuro; questo è ciò che abbiamo cercato di trasmettere con il personaggio.”

Prima di chiudere, vi ricordiamo che Venom: La Furia di Carnage è atteso nelle sale italiane per il prossimo autunno.

Fonte: IGN

Federico Barcella
Romano di nascita, nerd per passione, amante di Final Fantasy, di Batman e dei Cavalieri dello Zodiaco. Parla poco ma ascolta e osserva molto, sente un’affinità smodata con i lupi e spera di rincarnarsi in uno di loro. Cede spesso alle tentazioni della rabbia con picchi che creano terremoti in Cina per l’Effetto Farfalla e odia la piega che sta prendendo l’Universo-Videoludico negli ultimi anni.